Covid, Rt a 1.01 ma sale l’incidenza. Sicilia verso il giallo

Covid Sicilia
Aboca banner articolo

Arrivano i nuovi dati sull’andamento della pandemia da Covid-19 in Italia. L’indice Rt è in lieve calo a 1.01, ma sale da 74 a 77 casi per 100mila abitanti l’incidenza del coronavirus nel nostro Paese.

E’ questo il dato riportato negli indicatori decisionali, basati su numeri ministero della Salute e Protezione civile. Dato che fotografa la situazione in tempo reale e fa riferimento al periodo 20-26 agosto.

Un aumento dell’incidenza che si registra anche nei dati della bozza del Monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia (flusso Iss), in cui si prende in considerazione un periodo diverso, cioè dal 16 al 22 agosto: in questo arco temporale di riferimento l’incidenza risulta in aumento da 69 a 71 per 100mila abitanti.

Intanto, dopo due mesi di zona bianca, da lunedì la Penisola potrebbe tornare a rivedere la zona gialla. Lo deciderà proprio la Cabina di regia sulla base del monitoraggio Covid dell’Istituto superiore di sanità. In bilico c’è la Sicilia, che aveva evitato la scorsa settimana il giallo per un soffio, e negli ultimi sette giorni ha visto crescere i contagi. Sotto osservazione anche la Sardegna, con alcuni dati sopra la soglia.

Ma vediamo cosa dice il monitoraggio. L’indice Rt a livello nazionale scende di poco rispetto alla scorsa settimana in cui si attestava invece a 1.1. “Nel periodo 5-17 agosto – si legge nel testo della bozza del monitoraggio – l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,01 (range 0,93-1,12), in diminuzione rispetto alla settimana precedente, coincidente con la soglia epidemica”.

“Si osserva una lieve diminuzione anche dell’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero”, riporta l’Adnkronos Salute. L’Rt ospedaliero, secondo la bozza, scende a 1,04 (dato al 17 agosto) da 1,08 (dato al 10 agosto).

L’incidenza di Covid-19 “rimane al di sopra della soglia settimanale di 50 casi ogni 100.000 abitanti che potrebbe consentire il controllo della trasmissione basato sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti”.

Sono 10 questa settimana le Regioni e le province autonome che risultano classificate a rischio moderato. Nessuna però supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica ai sensi del dm Salute del 30 aprile 2020. È quanto si legge nella bozza del monitoraggio settimanale dell’Iss.

A livello territoriale la Sicilia – oggi osservata speciale – è classificata a rischio moderato ma con “un’alta progressione di escalation nei prossimo 30 giorni”. Le restanti 11 regioni risultano classificate a rischio basso. Oltre la Sicilia il rischio moderato riguarda Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Piemonte, Trento, Puglia, e Valle d’Aosta.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in aumento al 5,7% (rilevazione giornaliera ministero della Salute), con il numero di persone ricoverate in aumento da 423 (17/08/2021) a 504 (24/08/2021).

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 7,1%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 3.472 (17/08/2021) a 4036 (24/08/2021).

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.