Ancora difficili le visite nelle Rsa nell’Italia alle prese con la pandemia da Covid-19. Secondo il Comitato Orsan solo 1 struttura su 10 applica la circolare ministeriale emanata il 30 luglio.
“L’approvazione dell’emendamento al decreto Green Pass presentato da Italia Viva, che stabilisce per legge il diritto alle visite giornaliere agli ospiti delle strutture residenziali, quali Rsa e hospice, da parte dei familiari muniti di green pass è un altro piccolo grande tassello verso il ripristino di una nuova normalità affettiva con i nostri cari”, spiega Dario Francolino, presidente del comitato Orsan– Open Rsa Now.
“Voglio però essere chiaro per evitare di creare delle false illusioni agli oltre 2 milioni di familiari che hanno un parente ospite in una Rsa/Rsd o ricoverato in un reparto di ospedale: purtroppo ad oggi, sulla base dei dati raccolti dal nostro Osservatorio, solo una struttura su 10 sta rispettando le leggi già in vigore e le normative contenute nella circolare ministeriale del 30 luglio 2021. Le visite giornaliere dei familiari all’interno delle Rsa/Rsd E negli ospedali – prosegue Francolino – sono ancora un miraggio”.
“Come comitato Orsan abbiamo lavorato per tutto il mese di agosto per rafforzare la circolare ministeriale dello scorso 30 luglio che ora è diventata legge, inserita all’interno del decreto Green Pass grazie all’emendamento presentato da Italia Viva. Ora, se una legge non viene applicata, occorre rivolgersi alle forze dell’ordine o alla magistratura. Piano piano – conclude Francolino – stiamo lavorando per sgretolare la discrezionalità dei direttori sanitari delle singole strutture: uniti ci riusciremo, anche a dispetto delle nuove varianti”.
