Oceani in 3D e suoni per cure a misura di bambini

cure Policlinico Milano
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C’è la paura di un ambiente sconosciuto e del responso dei dottori, ma anche quella che traspare dai volti tesi di mamma e papà. Affrontare una malattia è un peso per chiunque, specialmente per i bambini. Ma “galleggiare” tra i fondali marini, grazie a visori 3D e ambienti immersivi, può alleggerire questo peso almeno un po’, e rendere le cure più a misura di bimbo.

Al Policlinico di Milano nasce così un nuovo percorso dedicato ai bimbi che devono fare esami diagnostici: l’ansia e il disagio di una Tac, ad esempio, vengono quasi annullati grazie a un viaggio tematico che inizia già dalla sala d’attesa, dove immagini proiettate sulle pareti, suoni e musiche d’effetto rendono l’immersione realistica, e allo stesso tempo riducono di molto il disagio delle cure.

Il percorso è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione De Marchi, da anni al fianco del Policlinico e della sua Clinica pediatrica De Marchi per creare sempre più spazi a misura di bambino, realizzando opere di umanizzazione e sostenendo l’acquisto di apparecchiature mediche all’avanguardia.

“Grazie a questa preziosa collaborazione – commenta Ezio Belleri, direttore generale del Policlinico – la nostra Clinica pediatrica, che da oltre un secolo è un punto di riferimento a livello internazionale, può ora contare su un ulteriore percorso a misura di bambino. La qualità delle cure, che da sempre ci contraddistingue, deve essere sempre più affiancata da percorsi come questo, che diano sostegno ai piccoli pazienti e alle loro famiglie, e che alleggeriscano il più possibile il carico di ansia e paure quando si è in Ospedale. Un obiettivo che portiamo avanti da tempo, e che riusciamo a valorizzare giorno per giorno grazie al fondamentale contributo delle Associazioni che ci sostengono quotidianamente”.

“Da sempre al Policlinico la collaborazione quotidiana tra pubblico e privato è il cuore e il successo delle cure – spiega Marco Giachetti, presidente dell’Ospedale – Oggi, con questo bellissimo intervento di umanizzazione della nostra sala Tac, il livello si alza ancora di più grazie alle più moderne tecnologie interattive e virtuali e ad un ambiente pensato a misura di bambino e famiglia anche nelle parti di attesa. Un percorso molto bello, accogliente e tecnologico come tutta la nostra Pediatria, da sempre all’avanguardia e punto di riferimento a livello nazionale per cure sempre migliori e a misura dei nostri piccoli pazienti”.

L’intervento finanziato dalla Fondazione De Marchi, del valore di 330mila euro, comprende l’acquisto di una Tac di ultima generazione dedicata prevalentemente all’ambito pediatrico e l’adattamento degli ambienti del percorso di cura. La Tac, tra le altre cose, andrà di fatto a potenziare le attività della Radiologia, trasversali a tutto l’Ospedale sia nell’emergenza sia per i ricoveri e per le visite ambulatoriali. Non solo esami di routine, quindi, ma anche biopsie guidate dalle tecniche radiologiche, diagnostica per i percorsi delle malattie rare (di cui il Policlinico è il maggiore Centro di riferimento italiano) e approfondimenti relativi alle malattie oncologiche.

Il percorso è stato progettato in modo da mettere in primo piano anche il benessere psicologico e per ridurre al minimo i momenti di stress e paura nei piccoli pazienti, permettendo una migliore partecipazione nell’affrontare esami e terapie. Gli ambienti rinnovati consentono al bambino di “immergersi” nei fondali sottomarini grazie a proiezioni 3D, ai suoni e ai dipinti alle pareti dell’artista Gregorio Mancino, ma anche attraverso speciali visori 3D da indossare, che rendono l’esperienza ancora più realistica e multisensoriale.

“Il nostro obiettivo – conclude Carlo Agostoni, direttore della Pediatria a Media Intensità di Cura del Policlinico di Milano e presidente della Fondazione De Marchi – è quello di fornire ai bambini affetti da gravi malattie e alle loro famiglie un tipo di assistenza che vada oltre la semplice cura medica, cioè un supporto assistenziale e psicologico umano e a misura di bambino, con l’obiettivo finale della guarigione e di una buona qualità della vita”.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla Fondazione De Marchi nell’ambito del “Progetto Pedrito”. Per sostenerla e migliorare il benessere dei pazienti pediatrici e delle loro famiglie è stata lanciata una campagna sms solidale: per donare basta inviare un sms o fare una chiamata da rete fissa al numero 45581 entro il 21 novembre.

Il progetto Pedrito, che rientra nel quadro complessivo delle attività del progetto Un ospedale MICA MALE per il contenimento del dolore e dello stress in tutti i bambini in cura alla Clinica De Marchi, ha come obiettivo anche quello di formare personale medico competente e volontari specificatamente dedicati.

La Fondazione De Marchi, attiva da quarant’anni, negli ultimi 10 anni ha donato 126.000 euro in arteterapia, 62.400 euro in sostegno psicologico, 271.000 euro in aiuti economici alle famiglie, 175.000 euro in vacanze assistite, oltre 1.5milioni di euro in borse di studio e formazione del personale medico, 650.000 in ristrutturazione di reparti e attrezzature scientifiche e ha formato oltre 100 volontari presenti nei reparti sette giorni su sette.

Non solo numeri, sottolineano dalla Fondazione, ma dati reali che raccontano l’impegno profuso in un’ottica di assistenza globale, per promuovere progetti e azioni che possano migliorare la qualità della vita dei piccoli pazienti della Clinica De Marchi del Policlinico di Milano.

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