Super green pass dal 6 al 15 gennaio, anche in zona bianca, e l’introduzione dell’obbligo della certificazione base, che si può avere anche attraverso un tampone con esito negativo, per i mezzi di trasporto pubblici, il trasporto ferroviario regionale e interregionale e per gli alberghi. Arriva il via libera all’unanimità del consiglio dei ministri alle nuove regole per provare a salvare il Natale.
Dunque, per non subire maggiori restrizioni bisognerà essere in possesso del certificato che si ottiene solo in virtù di vaccinazione e guarigione. Sarà necessario anche in zona bianca (ma non per accedere ai luoghi di lavoro) e non servirà un cambio di colore della Regione interessata. Un punto, questo, sul quale la Lega aveva espresso delle riserve nel corso della cabina di regia tenuta in mattinata e presiedura dal presidente del Consiglio, Mario Draghi.
L’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di “green pass rafforzato”. Inoltre, si impone la vaccinazione obbligatoria per il personale amministrativo della sanità, docenti, militari, forze di polizia.
Viene inoltre ridotto il limite temporale di validità del green pass che diventa di 9 mesi e non più 12, mentre la terza dose di vaccino sarà possibile dopo 5 mesi dalla precedente somministrazione. Dal 15 dicembre inoltre si prevede l’obbligo di terza dose per personale sanitario e Rsa. Non ci saranno invece indicazioni per le vaccinazione degli under 12.
Saranno intensificati i controlli. Spetterà ai prefetti e ai comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica definire i piani per rinforzarli, non appena entreranno in vigore le nuove misure.
