GILEAD

Variante Omicron in Europa, le previsioni Iss

variante Omicron
Gilead

Un insolito ottimismo apre il 2022, terzo anno dell’era Covid. Nelle prossime due settimane è previsto sì un aumento nel Vecchio Continente dei casi di Covid-19, ma saranno stabili i tassi di ospedalizzazione, quelli di mortalità e ci sarà addirittura un calo dei tassi di ricovero in terapia intensiva.

Le previsioni dell’Istituto superiore di sanità (Iss) sono strettamente legate alla variante Omicron, e appaiono coerenti con i risultati dei primi studi su questa variante. A leggere il Report esteso settimanale riferito alla situazione europea si evince come la situazione sia piuttosto variegata. “Il quadro varia fortemente fra i diversi Paesi” e quelli con coperture vaccinali più basse “sono quelli più severamente colpiti, ma ci sono evidenze dell’aumento della preoccupazione anche nei Paesi con coperture vaccinali più elevate”.

Non solo. Con la variante Omicron si è visto che aumenta il rischio di reiezioni. Ma non per tutti allo stesso modo. La probabilità di reinfezione nei non vaccinati e’ infatti più elevata rispetto ai vaccinati con almeno una dose.

C’è poi l’effetto booster. “A seguito della somministrazione della dose booster nel personale sanitario, diminuisce la percentuale dei casi di Covid negli operatori sanitari”. E sebbene nell’ultima settimana si sia registrato un leggero aumento del numero di casi diagnosticati tra gli operatori sanitari (1.391 contro i 1.193 della settimana precedente), la percentuale di casi sul totale dei casi riportati risulta ancora in diminuzione dal 1,6% della settimana precedente al 1,4%.

Notizie interessanti arrivano dalla ricerca, anche sul fronte dell’efficacia vaccinale. Dal confronto tra la trasmissione di Omicron rispetto a Delta in Danimarca è emerso un tasso di attacco secondario notevolmente superiore, e un tasso di infezione generalmente più elevato per i casi di variante Omicron rispetto ai casi Delta, sia tra i vaccinati che tra i non vaccinati, ma sempre con un profilo di rischio inferiore per chi ha fatto il richiamo rispetto ai vaccinati con due dosi ed ai non vaccinati.

I ricercatori dell’Università di Liverpool invece hanno infettato dei topi con i ceppi Pango B, Delta e Omicron, ed hanno constatato negli animali infettati con Omicron sintomi clinici più lievi, un recupero più rapido ed una minore carica virale sia nelle alte che nelle basse vie respiratorie.

I tassi di ospedalizzazione durante l’ondata di variante Omicron in Sudafrica sono risultati molto inferiori a quelli delle ondate collegate alle varianti Beta e Delta, secondo uno studio realizzato dai National Health Laboratory Services sudafricani. Durante la quarta ondata, dominata dalla variante Omicron, solo il 4,9% dei casi ha richiesto il ricovero ospedaliero, contro il 18,9% della seconda ondata (variante Beta) e il 13,7% della terza ondata (variante Delta). E in aggiunta a ciò, i pazienti ricoverati durante la quarta ondata hanno avuto il 73% in meno di probabilità di sviluppare forme severe di Covid-19 rispetto ai ricoverati nell’ondata dominata dalla variante Delta.

Infine un’altra ricerca realizzata in Sudafrica ha dimostrato che il siero degli individui infettati da Omicron ha una maggiore capacità di neutralizzazione anche della variante Delta.

Intanto in Israele, che ha messo in campo la quarta dose per il over 60, si torna a parlare di immunità di gregge. Lo ha lasciato intendere il direttore generale del ministero della Sanità israeliano Nachman Ash, parlando ai microfoni di 103Fm Radio. Con la variante Omicron “il costo sarà di molte infezioni. I numeri dovranno essere molto alti per raggiungere l’immunità di gregge, e questo è possibile”, ha aggiunto, precisando tuttavia che “l’obiettivo non è raggiungerla attraverso le infezioni, ma a seguito della vaccinazione di molte persone”.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.