L’addio di Anthony Fauci (ma è un arrivederci)

Anthony Fauci
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L’aveva anticipato a luglio ai suoi collaboratori, e ora è arrivato l’annuncio ufficiale: il celebre virologo statunitense Anthony Fauci lascerà a dicembre il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid), che ha guidato per 38 anni, insieme al ruolo di consigliere medico della Casa Bianca. E lo fa, a ben 81 anni, per “proseguire con il prossimo capitolo” della sua carriera.

L’italoamericano Fauci è stato consigliere di sette presidenti – come ricordano dal Niaide da decenni è ben noto agli addetti ai lavori e alla stampa specializzata per le sue ricerche sulle malattie infettive, dalla tubercolosi alla malaria, fino all’Hiv/Aids. Divenuto famoso in tutto mondo nei primi mesi della pandemia da Covid-19, è stato l’architetto della risposta americana al virus Sars-Cov-2.

Non sono mancati gli attriti con il presidente Donald Trump sulla gestione dell’emergenza negli Stati Uniti (a un certo punto il miliardario si era detto pronto a licenziare il ‘suo’ esperto). Decisamente più serena la convivenza nell’era di Joe Biden. Questa estate il virologo – vaccinato e con due dosi booster – ha fatto sapere di aver contratto Covid-19, con sintomi lievi.

Nato a New York alla vigilia di Natale del 1940, Fauci ha iniziato la sua carriera nella sanità pubblica nel 1968 con l’ingresso nei National Institutes of Health (Nih). Secondo un’analisi del 2022 delle citazioni di Google Scholar, il virologo è il 44.mo ricercatore vivente più citato. Per Web of Science è il nono scienziato su 3,3 milioni di autori nel campo dell’immunologia per  citazioni ricevute tra il 1980 e il gennaio aprile 2022.

Per lui non solo gloria: dall’inizio della pandemia Fauci è infatti diventato il bersaglio sui social di no-vax, no-mask e complottisti vari. D’altra parte il virologo ha fatto anche autocritica, ammettendo qualche errore all’inizio della pandemia, quando era necessaria una risposta più rapida. Per non parlare della questione delle mascherine, inizialmente definite inutili dalla stessa Organizzazione mondiale della sanità.

Sotto la sua direzione dal 1984, il Niaid ha visto il suo budget crescere fino a 6,3 miliardi di dollari. Pluripremiato membro di prestigiose società scientifiche, Fauci ha incassato in questi giorni la gratitudine del presidente degli Stati Uniti.

“Grazie ai molti contributi del dottor Fauci alla sanità pubblica, sono state salvate molte vite negli Stati Uniti e nel mondo – ha sottolineato Biden in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca – Mentre lascia la sua posizione nel governo americano, so che il popolo americano e il mondo intero continueranno a beneficiare della sua esperienza e conoscenza in qualsiasi cosa farà. Gli Stati Uniti – ha aggiunto – sono più forti, resilienti e in salute grazie a lui”.

E se a 81 anni il virologo ha chiaramente escluso l’intenzione di andare in pensione, non resta che attendere qualche mese per conoscere in che direzioni intenderà concentrare i suoi sforzi.

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