Un radar in grado di intercettare qualunque movimento o presenza umana, a partire dal respiro o dal battito cardiaco. Sembra un gadget degno di James Bond, e invece è la creazione di una piccola startup bresciana. Si chiama Aria Sensing, e in questi giorni ha ricevuto un investimento da 500mila euro da parte del venture capital torinese Liftt.
Il fondo è stato creato dal Politecnico di Torino e dalla Fondazione Compagnia San Paolo (la più grande fondazione bancaria in Italia) ed è specializzato nel campo del trasferimento tecnologico. Quello di Liftt è il primo round di investimenti per Aria sensing (anche a seguito di un riassetto societario avvenuto a fine 2021 e della nuova strategia aziendale) ma si prevede un secondo round nel 2023 per poter affrontare con successo lo scale-up e la mass-production dei nuovi dispositivi.
E la tecnologia di Aria sensing sembra avere parecchie possibili applicazioni. Attraverso sensori radar e algoritmi, la tecnologia della startup bresciana offre un’accuratezza tale da consentire il rilevamento di parametri vitali di una persona a diversi metri di distanza.
L’azienda è impegnata da oltre dieci anni nello sviluppo di circuiti innovativi a radio frequenza basati sull’integrazione fra radar “Human Centric” e la tecnologia Ultra Wide Band (UWB), una tecnica che permette la trasmissione di grandi quantità di dati su distanze brevi. In pratica, un’evoluzione enorme rispetto a standard come il Bluetooth.
ARIA Sensing (ARIA è un acronimo che sta per Advanced radars for integrated applications) è il risultato di un processo iniziato nel 2004 durante il dottorato di ricerca all’Università di Brescia di Alessio Cacciatori. Durante gli anni di dottorato, infatti, l’attuale Ceo di Aria Sensing si è occupato della ricerca in ambito di “radar integrati a bassa potenza ed alta risoluzione”, potendo valutare le caratteristiche dei radar UWB (all’epoca una nicchia nel mondo della ricerca accademica), rispetto ad altri dispositivi, che li rendono ideali per le applicazioni che la società ha in mente.
Successivamente, dicono dall’azienda, queste conoscenze sono state utilizzate in due progetti di ricerca co-finanziati dal ministero della Difesa in cui la startup ha esplorato tutte le potenzialità della tecnologia UWB. La tecnologia sviluppata in questa collaborazione è stata poi adattata per poter incontrare le esigenze e le applicazioni dei mercati automotive, health e, più in generale, consumer.
Proprio per accelerare la nascita della nuova generazione di sensori (un salto tecnologico di almeno un ordine di grandezza rispetto a quanto offerto ora, dicono dalla startup) è nata la collaborazione con LIFTT.
Finora, Aria Sensing ha lanciato due famiglie radar per queste applicazioni: la prima famiglia di dispositivi comprende i dispositivi LT103OEM, LT103SPI che sono i dispositivi radar UWB più compatti al mondo, in grado di rilevare presenza (movimento e/o solo respiro) fino ad una distanza, regolabile, di 10 metri.
Per quanto noto, dicono dall’azienda, è il primo dispositivo radar UWB al mondo in grado di operare in modo concorrente in tutti i Paesi del mondo, le cui regolamentazioni e allocazioni di spettro differiscono notevolmente. La seconda famiglia comprende il dispositivo LT102 che invece massimizza le prestazioni e la precisione nella rilevazione ed è adatto ad applicazioni più “challenging” come appunto il rilievo dei segnali vitali a distanza
Grazie ai 500mila euro e all’ingresso in società di LIFTT, Aria Sensing potrà sviluppare e commercializzare, entro la prima metà del 2023, la nuova generazione di sensori, in grado di abilitare ulteriori funzionalità, tra cui il monitoraggio dei segnali vitali di più persone contemporaneamente, la gesture-recognition multidimensionale e la distinzione tra persone diverse all’interno dei veicoli, anche attraverso ostacoli. I nuovi sensori permetteranno inoltre una notevole riduzione del consumo di energia. L’obiettivo di Aria Sensing è quello di realizzare i sistemi radar UWB più performanti al mondo.
Giovanni Tesoriere, Ceo di LIFTT, ha detto che “Aria Sensing è una deep tech start up che rafforza l’esclusiva proposition Hi Tech del portfolio di LIFTT, soprattutto grazie a due asset evidenziati dai nostri analisti. Il primo è costituito dalla sua tecnologia proprietaria unica al mondo che permette uno spettro amplissimo di potenziali impieghi come, per esempio, all’interno di un medical device per monitorare lo stato cardiaco a una distanza di 10 metri, una possibilità che ad oggi nessun altro device può garantire arrivando al massimo a 1,5 metri. Inoltre, Aria Sensing sta sviluppando un sensore tridimensionale che migliorerà ulteriormente questa capacità aprendo a tutti gli effetti una nuova dimensione della sensoristica”.
“Siamo molto orgogliosi per l’entrata di LIFTT nella compagine societaria: si tratta di un passo fondamentale per la crescita della nostra società che ci permetterà di accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni sensoristiche in grado di oltrepassare ostacoli come quelli di superfici opache, fumo o nebbia andando quindi a creare le condizioni per migliorare un’ampia gamma di applicazioni, spaziando dalla sicurezza ai processi industriali, per migliorare la qualità del lavoro e della vita delle persone”, aggiunge Alessio Cacciatori, CEO di ARIA Sensing.
Aria Sensing, mediante la sua linea di prodotti sviluppa, produce e commercializza già una serie di dispositivi per il rilevamento di movimento e presenza di persone tramite sensori. Tra i suoi clienti, dicono dall’azienda, ci sono top player nel settore della sensoristica.
Il potenziale di applicazione dei device di Aria Sensing copre diversi ambiti: dal biomedicale (monitoraggio di parametri vitali senza contatto), all’Health & Safety (per esempio nei sistemi di monitoraggio di persone anziane), dal consumer electronics (sistemi di auto-standby & wakeup di apparecchi elettronici), dall’IOT, all’Automotive (sistemi integrati per l’antiabbandono di bambini e monitoraggio dello stato del guidatore) sino all’Home automation.
