Sport, le panchine dell’amicizia per promuovere la salute mentale

English athlete Sir Mo Farah inaugurated the England friendship bench, where he was joined by Her Excellency Sheikha Hind bint Hamad Al Thani, Vice Chairperson and CEO of the Qatar Foundation.
Aboca banner articolo

Lo sport non fa bene solo al corpo. Ma anche (e per chi lo pratica con passione, soprattutto) alla mente.

Lo sa ‘Sport for Health’, il progetto guidato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal ministero della Salute Pubblica del Quatar. In concomitanza con la Giornata mondiale della salute mentale è stata presentata al 974 Stadium di Doha – una delle sedi della Coppa del mondo Fifa di quest’anno – una selezione delle prime ‘panchine dell’amicizia’.

In totale, saranno trentadue: una per ogni nazione che parteciperà alla Coppa del mondo. Per tenere l’attenzione puntata su un tema così importante, sfruttando la visibilità del gioco più seguito di sempre.

La panchina è un veicolo semplice ma potente per promuovere la salute mentale. Dalle panchine dei parchi dove le persone si riuniscono, agli stadi di calcio dove i giocatori e lo staff guardano le loro squadre sfidarsi per la gioia e la promessa dello sport e del successo”, ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore dell’Oms.

Secondo l’Oms nel 2019 il numero di persone nel mondo affette da un disturbo mentale era stimato attorno ai 970 milioni: una cifra pari al 13,04% della popolazione, quasi una persona su 8.

I dati italiani

E in Italia, come rilevato dai recenti dati dello Stada Health Report, dopo due anni di pandemia i livelli di burnout sono aumentati del 10%: passando dal 49% al 59%.

“E’ soprattutto la salute mentale dei bambini e degli adolescenti italiani a essere a rischio. Il 20 il 25% di loro manifesta i segni, rispettivamente, di un disturbo d’ansia e di depressione, e i disturbi neuropsichici sono in costante aumento”, hanno sottolineato gli esperti Sinpia (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza).

Oggi più che mai è importante promuovere – tramite campagne e attività – la consapevolezza dell’importanza della salute mentale. Anche contro lo stigma sociale, che continua a essere un ostacolo all’inclusione e all’accesso alle cure adeguate.

Il progetto Friendship Benches

“Il progetto Friendship Benches è un potente promemoria dell’importanza di come la salute, da quella mentale a quella fisica, sia preziosa e comune a tutte le persone e nazioni e come, attraverso lo sport, le persone possono raggiungere gli altri come esseri umani, in uno spirito di solidarietà e sostegno”, ha dichiarato Tedros Adhanom Ghebreyesus.

In particolare per i più giovani, sui quali è possibile intervenire, non bisogna spegnere i riflettori.

Anche perché, mentre i disagi legati al benessere mentale sono in crescita, le risorse dei servizi di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza in Paesi come il nostro, ad esempio – come sottolineato sempre dalla Sinpia – continuano invece a diminuire. E persino le situazioni più urgenti non riescono a trovare un ricovero.

Per questa ragione un progetto come quello di Sport for Health è un tassello fondamentale che compone il più ampio puzzle di impegno nella salute mentale.

Le panchine dell’amicizia saranno installate in importanti località di Doha, compresi gli stadi. E su ogni panchina ci saranno illustrazioni con consigli che descrivono esercizi facili ed efficaci che i visitatori possono praticare per la loro salute.

L’iniziativa è stata simbolicamente inaugurata con l’anteprima della panchina inglese all’evento sanitario globale della Qatar Foundation, il World Innovation Summit for Health, con l’atleta inglese Sir Mo Farah: le sue dieci medaglie d’oro olimpiche e mondiali lo rendono il fondista su pista maschile di maggior successo di sempre.

Sir Mo Farah è stato raggiunto da Sua Eccellenza Sheikha Hind bint Hamad Al Thani, vice presidente e Ceo di Qatar Foundation, per un dialogo su sport e salute mentale.

“L’incontro con Sir Mo e la storia avvincente di come ha lasciato Mogadiscio da ragazzo per arrivare a Londra, affrontando lui stesso in prima persona le sfide della salute mentale, hanno evidenziato l’importanza di sedersi e parlare di questo argomento”, ha detto Sheikha Hind. “Sono orgogliosa che l’iniziativa sanitaria globale della Qatar Foundation sia tra quelle che aiutano a puntare su una questione come la salute mentale in un modo così innovativo e pratico”.

Il progetto delle panchine si allinea con gli obiettivi e le campagne comuni di ciascuna organizzazione partner, inclusa la campagna Fifa-Who #REACHOUT, la campagna “Are You OK?” del MoPH Qatar, e lo stesso progetto Friendship Benches, originariamente sviluppato in Zimbabwe e supportato dall’Oms.

“La salute mentale è una componente fondamentale della partnership Sport For Health e il nostro obiettivo è che le Friendship Benches forniscano un posto, durante e dopo la Coppa del Mondo Fifa, in cui i residenti e i visitatori del Qatar possano incontrarsi e chiedersi l’un l’altro ‘Tutto ok?’, perché una panchina è condivisione. E sfruttare l’opportunità per impegnarsi in un dialogo e nell’attività fisica”, ha detto il ministro della Salute pubblica del Qatar Al Kuwari.

“Siamo orgogliosi di supportare questo progetto e sfruttare ulteriormente la nostra sede della Coppa del mondo Fifa. Le panchine – ha aggiunto – forniranno un ricordo permanente della prima Coppa del mondo in Medio Oriente e nel mondo arabo, promuovendo al contempo l’importanza della salute mentale nelle comunità di tutto il Paese”.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.