Sanità, missione in Egitto ed Emirati Arabi per il Gruppo San Donato

Da sinistra Kamel Ghribi e Khaled Abdel Ghaffar, Ministro della Salute egiziano
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Lavori in corso: sono state avviate le trattative tra Gruppo San Donato (fondato nel 1957 e forte di 56 strutture, oggi costituisce il primo gruppo ospedaliero privato italiano) e ministero della Salute egiziano per nuove partnership pubblico privato.

Si è conclusa oggi infatti la missione che ha visto impegnato il presidente di GKSD Holding e vicepresidente del Gruppo San Donato Kamel Ghribi in Egitto e poi negli Emirati Arabi Uniti. Kamel Ghribi ha incontrato al Cairo il ministro della Salute egiziano Khaled Abdel Ghaffar.

Al centro dell’incontro, fa sapere il Gruppo San Donato, programmi di partnership pubblico privato relativi ad alcuni ospedali egiziani, con modalità che saranno definite e che potranno andare dalla gestione, all’affitto o ad altre forme di collaborazione. Al Cairo è stata inoltre organizzata una visita presso numerosi ospedali, per valutare il tipo di cooperazione soprattutto in riferimento al programma smart clinic in via di sviluppo da parte di GKSD.

Durante il suo viaggio in Medio Oriente, Kamel Ghribi, è stato accompagnato da ricercatori e medici che collaborano al progetto di sviluppo egiziano. “La partnership pubblico privato – ha detto Kamel Ghribi – è la forma più moderna ed efficiente per gestire la sanità e offrire ai cittadini i servizi migliori rendendo altresì più efficiente la spesa dello Stato. È questo il nostro intendimento e su questo lavoreremo con la parte egiziana, che si è dimostrata non solo molto attenta, ma anche molto propositiva”.

Ghribi si è poi recato negli Emirati Arabi Uniti per una serie di incontri istituzionali. Ad Abu Dhabi ha incontrato il ministro dell’Interno degli Emirati Arabi Uniti Sheikh Saif Bin Zayed Al Nahyan, con il quale ha avuto modo di scambiare alcune opinioni nel contesto della International Exhibition National Security and Resilience. Kamel Ghribi ha incontrato inoltre Lorenzo Fanara, nuovo Ambasciatore d’Italia negli Emirati che proprio ieri mattina ha presentato le credenziali al governo emiratino avviando cosi ufficialmente la sua attività al servizio dell’Italia.

“Gli Emirati – ha affermato Ghribi – si confermano sempre un Paese straordinariamente vivo, interessante, energetico e rappresentano quel ponte ideale tra Oriente, Occidente e Sud del mondo su cui è bene che si continui ad investire, sia dal punto di vista economico che culturale per sostenere quel riformismo che anima la leadership emiratina”.

Nel corso della sua missione, Ghribi ha incontrato anche il ministro dell’Interno dello Zimbawe Kazembe Kazembe R. con il quale ha discusso di alcune forme di cooperazione possibile tra GKSD/Gruppo San Donato e il Paese africano.

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