Covid in Italia è in frenata e il bollettino diventa settimanale

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Si riducono i contagi Covid in Italia e scende anche l’Rt. Intanto il ministero annuncia l’avvio di una fase, con la sospensione del bollettino quotidiano, che in questi anni ha scandito le nostre giornate. Casi, ricoveri e morti: l’aggioramento, ha fatto sapere il ministero della Salute, d’ora in poi diventerà settimanale.

Le decisioni del ministro

Il ministro Orazio Schillaci, a sei mesi dalla sospensione dello stato d’emergenza e in considerazione dell’andamento del contagio da Covid-19, ha spiegato di ritenere “opportuno avviare un progressivo ritorno alla normalità nelle attività e nei comportamenti, ispirati a criteri di responsabilità e rispetto delle norme vigenti”.

Novità in arrivo anche per il personale sanitario soggetto a procedimenti di sospensione per inadempienza all’obbligo vaccinale e l’annullamento delle multe previste dal dl 44/21. “In vista della scadenza al prossimo 31 dicembre delle disposizioni in vigore e della preoccupante carenza di personale medico e sanitario segnalata dai responsabili delle strutture sanitarie e territoriali, è in via di definizione un provvedimento che consentirà il reintegro in servizio del suddetto personale prima del termine di scadenza della sospensione“, precisa il ministero di Lungotevere Ripa.

Il monito di Mattarella

“Dopo oltre due anni e mezzo di pandemia non possiamo ancora proclamare la vittoria finale su Covid-19 – ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale per i ‘Giorni della Ricerca – Dobbiamo ancora far uso di responsabilità e precauzione. La sanità pubblica ha il compito di mantenere alta la sicurezza soprattutto dei più fragili, dei più anziani, di coloro che soffrono per patologie pregresse. Tuttavia sentiamo che il periodo più drammatico è alle nostre spalle. La scienza è stata decisiva”.

I numeri della pandemia

Ma cosa sta accadendo sul fronte della pandemia? Secondo il moitoraggio della Cabina di regia Covid nel periodo 17-23 ottobre l’incidenza scende a 413 casi per 100.000 abitanti, rispetto si 469 per 100.000 abitanti nella settimana precedente. Anche nel periodo più recente censito nei dati aggregati raccolti dal ministero della Salute si osserva una diminuzione (374 nel periodo 21-27 ottobre contro 448 nel periodo 14-20 ottobre.

In calo anche l’indice di contagiosità Rt: nel periodo 5–18 ottobre l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,11 (range 1,00-1,23), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era 1,27.

L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero diminuisce e si trova ormai sotto la soglia epidemica: Rt=0,94 (0,91-0,97) al 18 ottobre contro Rt=1,09 (1,06-1,13) al 11 ottobre.

Su fronte degli ospedali, è in diminuzione il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva a livello nazionale al 2,5% (232/9.188) il giorno 25 ottobre, rispetto al 2,8% il 18 ottobre. Sostanzialmente stabile il tasso di occupazione in aree mediche Covid-19 a livello nazionale: era all’11,2% il 25 ottobre rispetto all’11% del 18 ottobre.

C’e’ ancora una diminuzione dei casi, dell’incidenza e dell’Rt che e’ appena al di sopra della soglia epidemica. Diminuzione anche dell’occupazione degli ospedali da parte dei malati Covid e quindi si registra una decongestione delle strutture sanitarie”., commenta il direttore per la prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza nel video che accompagna il monitoraggio settimanale.

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