Condom gratis per i giovani in Francia. La scelta del presidente francese, Emmanuel Macron, che consentirà ai giovani tra i 18 e i 25 anni di avere accesso gratuito ai preservativi in farmacia dal 1 gennaio 2023, ha avuto risonanza anche da noi. “È una piccola rivoluzione nella prevenzione”, ha annunciato lo stesso Macron.
Ma sarebbe possibile, e utile, anche nel nostro Paese? Fortune Italia lo ha chiesto all’endocrinologo Carlo Foresta, ordinario presso la Scuola di Medicina dell’Università di Padova e presidente della Fondazione Foresta Onlus, che da anni monitora la salute sessuale dei giovani italiani. L’esperto punta il dito sui rischi dei rapporti non protetti, ancora oggi difusissimi, e rilancia: “Sarebbe una scelta da imitare”.
Cosa succede in Francia
Da fine 2018 Oltralpe i condom vengono rimborsati, ma solo su ricetta medica. Il nuovo provvedimento riguarderò i giovani tra i 18 e i 25 anni: per loro le confezioni da 6, 12 o 24 condom saranno gratis in farmacia.
Per il presidente la “salute sessuale” dei giovani è da prendere sul serio, tanto che Macron non esclude un altro provvedimento: la vaccinazione obbligatoria contro il Papillomavirus. Il vaccino – che protegge contro il tumore della cervice uterina – oggi è ‘solo’ raccomandato, come in Italia.
E l’Italia?
“Mettere a disposizione gratuitamente il condom ai giovani è veramente interessante, anche perché potrebbe stimolare i ragazzi a optare per rapporti protetti. Il 50% dei nostri giovani, infatti, oggi ha un’attività sessuale senza protezioni”, sottolinea Foresta, che ha promosso numerose indagini sul tema in questi anni.
“C’è un ritorno di malattie sessualmente trasmesse, come la sifilide. E anche il fatto che di Aids non si muoia più ha fatto quasi dimenticare che il virus circola ancora, tanto che nei centri in cui si effettuano gratuitamente i test vi è una presenza importante di giovani. Insomma, una presa di posizione così chiara è un fatto positivo”, dice l’endocrinologo.
Quella francese “sarebbe una scelta da imitare, che avremmo potuto prendere già tempo fa. Il fatto è che in Italia non si è data storicamente molta attenzione ai disagi e alla salute dei giovani. Dunque il mio augurio è che questo governo, che presenta una novità rispetto ad altri che negli ultimi anni possiamo dire ‘si somigliavano’, possa portare notività positive per i nostri giovani”.
D’altra parte i condom, “oltre che dalle malattie sessualmente trasmesse, proteggono anche da gravidanze indesiderate – riflette Foresta – che attualmente vengono contrastate non tanto con l’aborto, quando con l’assunzione della pillola del giorno dopo. Un farmaco voluto e proposto come soluzione per casi eccezionali, ma che ormai si utilizza come anti-concezionale. Ritengo che questo sia sbagliato, dunque l’accesso gratuito al preservativo – conclude l’endocrinologo – protrebbe essere un incentivo all’educazione sessuale dei giovani con diversi risvolti positivi”.
