Il pharma post-Covid punta sulle alleanze. E proprio di questo approccio per vincere le sfide economiche si parlerà oggi presso le Corsie Sistine dell’Ospedale Santo Spirito in Sassia, a Roma, in un evento con il quale Boehringer Ingelheim celebrerà il suo mezzo secolo in Italia. L’azienda nel nostro Paese conta circa 1.000 collaboratori, impiegati presso la sede commerciale di Milano e i due poli produttivi di Fornovo Sangiovanni (BG) e Noventa Padovana (PD).
Germania e Italia sono leader europee nella farmaceutica. L’evento romano sarà un’occasione per discutere del legame tra economia, salute e sostenibilità, oltre che per ribadire l’importanza della collaborazione transnazionale e del dialogo tra enti pubblici e imprese private, al fine di sostenere la crescita nel nostro Paese.
Dopo i saluti di benvenuto di Roberta Volpini, dg della Asl Roma 1, introdurrà i lavori Morena Sangiovanni, presidente di Boehringer Ingelheim Italia. Seguiranno i saluti istituzionali di Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e di Viktor Elbling, Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia.
Il cuore dell’evento sarà costituito da un talk show su “Le sfide dell’economia tra partenariato, salute, sostenibilità”, al quale prenderanno parte Jorg Buck, consigliere delegato Camera di Commercio italo-tedesca, Enrica Giorgetti, direttore generale di Farmindustria, Christian Poehlking, direttore Finance and Administration Boehringer Ingelheim Italia e Walter Ricciardi, professore di Igiene dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Le conclusioni saranno a cura di Massimo Bitonci, sottosegretario di Stato al ministero delle Imprese e del Made in Italy, di Marcello Gemmato, sottosegretario di Stato al ministero della Salute e di Hubertus von Baumbach, presidente del Board dei Managing Directors di Boehringer ingelheim.
