Covid in Italia: ecco la frenata, finito l’effetto delle feste

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Sembra essersi esaurita con l’Epifania nel nostro Paese la fiammata di Covid-19 legata alla feste di fine anno. Dalla ‘fotografia’ che arriva dal monitoraggio della Cabina di Regia emerge, infatti, il brusco calo dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 143 contagi ogni 100.000 abitanti dal 6 al 12 gennaio contro i 231 casi su 100.000 registrati dal 30 dicembre al 5 gennaio.

La ripresa delle scuole, dunque, ancora una volta sembra non aver riacceso la miccia al virus pandemico.

Risale l’Rt

Diverso, però, il dato relativo all’indice di contagiosità Rt. Nel periodo 21 dicembre 2022–3 gennaio 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91 (range 0,77-1,11), in aumento rispetto alla settimana precedente – quando era 0,83 – ma ancora sotto la soglia epidemica.

Al contrario l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e rimane sotto la soglia epidemica: Rt=0,80 (0,78-0,84) al 03 gennaio contro Rt=0,90 (0,86-0,94) al 27 dicembre scorso.

Scendono i ricoveri

Buone notizie anche dagli ospedali: l”ondina’ delle feste non ha (ancora) impattato sui ricoveri Covid. Se il tasso di occupazione in terapia intensiva è in lieve calo al 3,1% (rilevazione al 12 gennaio) dal 3,2% (5 gennaio), anche il dato delle aree mediche si contrare: siamo al 10,1% (12 gennaio) contro il 12,1% (5 gennaio).

Una situazione che si conferma anche a livello geografico: nessuna Regione è classificata a rischio alto, sette sono a rischio moderato e quattordici a rischio basso.

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