Asportata una neoformazione di 7 cm preservando il rene, grazie a una tecnica chirurgica mininvasiva e al robot chirurgo. La buona notizia arriva da Roma, in particolare dall’ospedale San Filippo Neri della Asl Roma 1.
Qui l’équipe guidata da Marco Martini ha asportato una voluminosa neoformazione renale, senza ‘intaccare’ la restante porzione di rene sano del paziente. Un intervento delicato, spiegano dalla Asl Roma 1, eseguito con il supporto della chirurgia robotica.
Grazie al robot chirurgo è infatti possibile operare con una telecamera ad alta definizione che amplifica le immagini del campo operatorio. In questo modo si riduce il trauma per il paziente, ma anche la sua degenza ospedaliera, che scende generalmente a pochi giorni, con un impatto sui conti del servizio sanitario.
L’intervento è stato reso possibile grazie all’alta specializzazione di tutta l’équipe di Urologia – composta da Cristina Falavolti, Angelo Fanasca, Alessio Filianoti, Francesco Minisola, Massimo Muzi, Fabrizio Presicce e Luciano Spro – oltre al primario Marco Martini.
“Desidero ringraziare tutta l’équipe del dottor Martini – ha commentato Roberta Volpini, direttore generale facente funzioni dell’azienda sanitaria – Riuscire a realizzare interventi questa complessità in uno dei nostri ospedali è motivo di orgoglio per tutta la Asl Roma 1”.
