Università, le italiane al top nel Qs World University ranking

La Sapienza Roma Fortune Italia

Tra prestigiose conferme e qualche sorpresa, arriva la ‘fotografia’ dello stato di salute delle università della Penisola. Ebbene, le notizie per l’Italia sono buone: il nostro Paese si piazza al settimo posto al mondo nella tredicesima edizione del Qs World University rankings by subject e quest’anno la performance complessiva cresce del 6.8%. Prima di noi in graduatoria solo Stati Uniti, Gran Bretagna, Cina, Australia, Germania e Canada.

L’Italia è seconda nell’Ue per numero di posti in classifica tra i primi dieci al mondo, dopo i Paesi Bassi. Ed è seconda anche per il numero di piazzamenti tra i top 100 e top 200 al mondo: solo la Germania fa meglio.

Cinquantasei università italiane ottengono 530 piazzamenti (+39 rispetto alla scorsa edizione) nelle 54 discipline accademiche che compongono questa classifica – ce ne sono tre nuove rispetto alla scorsa edizione: Scienza dei dati, Marketing e Storia dell’arte- e 96 piazzamenti (+2 rispetto alla scorsa edizione) nelle classifiche delle cinque macro aree di di studio (arti e scienze umane, ingegneria e tecnologia, scienze della vita, scienze naturali, e scienze sociali).

Il primato mondiale

La Sapienza di Roma si conferma prima al mondo negli Studi classici e in Storia antica per il terzo anno consecutivo: ottiene infatti il punteggio di 98.7. Le università con il maggior numero di posti in classifica, oltre alla Sapienza, sono l‘Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e l’Università di Padova.

Il Politecnico di Milano vanta il maggior numero di piazzamenti tra i top 10, 20 e 50 mentre l’Università di Bologna tra i top 100 e i top 200. Tra le Università con almeno cinque posti in classifica, la Luiss Guido Carli è quella che migliora di più, con una crescita del 60%.

Le discipline accademiche con il maggior numero di dipartimenti universitari italiani classificati sono Medicina, Fisica e Astronomia, e Biologia.

Uno sguardo all’estero

A livello mondiale, le università statunitensi sono in testa in 32 materie. Harvard ha i risultati migliori e si classifica al primo posto in 14 materie. Gli atenei britannici sono in cima a 15 classifiche, con le Università di Oxford e Cambridge in testa rispettivamente in quattro e due materie. Il Politecnico di Zurigo, Eht Zurich, è la migliore università dell’Europa continentale e ha ottenuto il primo posto in tre materie. L’Australia si colloca tra le tre sedi di ricerca di maggior impatto al mondo, secondo l’H-index. La Cina (continentale) aggiunge il secondo maggior numero di materie. Vanta il quinto numero più alto di programmi top-50 (125).

L’Università canadese di Toronto vanta il maggior numero di dipartimenti universitari tra i top-50 al mondo, con 48. In calo (ancora) il Giappone, con il 43% delle sue università che scendono nella classifica, mentre l’8% migliora. L’Università del Cile raggiunge la posizione più alta dell’America Latina, con Ingegneria – Mineraria e Mineraria (8 ). Il Brasile è il Paese dell’America Latina più rappresentato in assoluto (291 programmi) e tra i primi -100 (55), mentre il Messico ha il maggior numero di materie top-20 della regione (3).

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