Shopping milionario per Sanofi, che con il completamento dell’acquisizione di Provention Bio Inc. arricchisce la sua pipeline nel campo del diabete e delle malattie immunomediate. Un’operazione da circa 2,9 mld di dollari, ha fatto sapere l’azienda.
Provention Bio possiede infatti l’unico farmaco, già approvato negli Usa, che ritarda l’insorgenza del diabete di tipo 1. Con l’acquisizione, Sanofi si dota di teplizumab, una terapia innovativa approvata dalla Food and Drug Administration americana per ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 1 in stadio 3 negli adulti e nei pazienti pediatrici con almeno 8 anni affetti da diabete in stadio 2.
“Siamo entusiasti di finalizzare la nostra acquisizione di Provention Bio” ha commentato Olivier Charmeil, vicepresidente esecutivo, Medicinali generali, Sanofi. Un’operazione “strategica” per la crescita dell’azienda nelle malattie immuno-mediate e nelle terapie che modificano la malattia in aree con elevati bisogni insoddisfatti.
Teplizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato anti-CD3 per via endovenosa, che modifica i linfociti T CD8+, cellule immunitarie che, nelle persone con diabete di tipo 1, distruggono le cellule beta del pancreas, inattivandole e causando così il diabete.
L’operazione, annunciata a marzo, è stata completata attraverso la fusione di una consociata interamente controllata da Sanofi. Provention Bio diventa così una consociata indiretta, interamente controllata da Sanofi.