Una donna leader del pharma resta alla guida del Gruppo Cdmo-Specialisti della manifattura farmaceutica di Farmindustria, che riunisce le aziende farmaceutiche “conto terzi”. Anna Maria Braca, vice presidente di BSP Pharmaceuticals, resta dunque presidente, mentre Toni Valente di Pierrel sarà il vice presidente.
Del gruppo fanno parte circa venti imprese, piccole, medie e grandi, tutte internazionalizzate, a capitale italiano ed estero, specializzate in molte tipologie di produzioni. “Altissimi standard di qualità, grande flessibilità, rapidità di adattamento, eccellenza delle risorse umane, elevata produttività, propensione all’innovazione sono le principali caratteristiche di un settore in costante crescita, che sempre più si posiziona come partner strategico dei grandi gruppi farmaceutici”, sottolinea Braca.
Secondo un’analisi Prometeia (dati 2023) il settore vanta 3,1 miliardi di euro di produzione, pari a circa il 23% del totale europeo, davanti a Germania (20%) e Francia (16,4%). La produzione ‘per conto’ è caratterizzata da investimenti in crescita – + 13% nel 2023 – e da un export importante: +15% nel 2023 (+328% dal 2010 al 2023), indirizzato per il 90% verso economie avanzate quali Stati Uniti, Europa, Giappone.
Come ricorda Farmindustria, gli occupati in Italia sono 15.000, con un aumento nel biennio 2022-23 dell’11%. Ma soprattutto, la leadership italiana “è confermata anche dai dati preliminari dell’indagine Prometeia 2024 in corso”, aggiungono da Farmindustria.
Insomma, la produzione ‘per conto’ si presenta come “una punta di diamante dell’industria farmaceutica”, con “potenzialità straordinarie di sviluppo e crescita. Ecco perché bisogna garantire un contesto attrattivo in un quadro di accesa competizione globale e con scenari geopolitici in continua evoluzione”, sottolinea Braca.
