Versino (Fondazione Vodafone): Ecco come unire smart working e inclusione

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Anche le persone con disturbi mentali hanno diritto ad accedere al mercato del lavoro, e attraverso iniziative pensate in base alle loro esigenze personali e alla possibilità di lavorare in smart working, come Jobstation di Itaca onclus e Fondazione Vodafone, hanno anche uno strumento per farlo. Di questo abbiamo parlato nel nuovo appuntamento con i podcast di Fortune Italia e Lundbeck dedicati al tema della salute mentale. Abbiamo intervistato due persone diverse: Adriana Versino, Consigliere delegato presso Fondazione Vodafone Italia e Responsabile della Sostenibilità Vodafone Italia, e Paola Bonagura, coordinatrice dell’iniziativa jobstation del progetto Itaca.

 

Alla base della creazione delle Jobstation da parte di Fondazione Vodafone e progetto Itaca, dice Versino, c’è la missione della fondazione: “Sostenere la società civile favorendo accessibilità e inclusione sociale e migliorare la qualità della vita delle persone attraverso le nuove tecnologie”. Il digitale e le nuove tecnologie hanno un ruolo fondamentale anche nel campo della salute e nel sostegno alle persone con disabilità, anche quando si parla di salute mentale. “Per questo sosteniamo da anni le iniziative di Itaca onlus”. I 5 centri Jobstation del progetto, dice Versino, hanno già promosso più di 70 inserimenti nel mondo del lavoro. “Il lavoro permette l’inclusione sociale, questi sono tutti luoghi accoglienti dove queste persone con disabilità possono lavorare in tranquillità con il support di tutor esperti e di tecnologie digitali, che rendono possibile l’inserimento lavorativo anche a distanza”.

 

Secondo la dottoressa Bonagura, la creazione di strumenti professionali rivolti a persone con disturbi mentali costituisce un’opportunità di riabilitazione sociale e nel mondo del lavoro. “In Italia solo il 18% delle persone disabili riesce ad entrare nel mondo del lavoro, e il 5% di questo dato riguarda chi ha disabilità psichica. Abbiamo bisogno di interventi mirati, strumenti equi che diano opportunità sulla base delle difficoltà reali delle persone. Il modello Jobstation, nato nel 2011, va in questa direzione, è un modello per l’inserimento nel mondo del lavoro di persone con disturbi mentali”.

Ascolta “Adriana Versino: Ecco come unire smart working e inclusione” su Spreaker.

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