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Vaccino Pfizer, in Israele ‘prima dose meno efficace del previsto’

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In Israele, molto avanti con le vaccinazioni, la prima dose del vaccino anti-Covid Pfizer si sta rivelando meno efficace contro Covid-19 rispetto a quanto inizialmente indicato dal colosso del farmaco Usa. Lo ha detto il coordinatore nazionale della strategia israeliana anti-coronavirus, Nachman Ash. Lo riferisce la radio militare.

 

Oltre 2 milioni di persone sono state vaccinate contro il nuovo coronavirus in Israele, più di 400mila hanno già fatto anche il richiamo del vaccino. Eppure, molti si sono infettati fra la prima e la seconda dose, avrebbe evidenziato Ash. E sembrerebbe che la protezione garantita dalla prima iniezione “sia meno efficace di quanto avevamo pensato”. I dati sulla prima dose di vaccino sarebbero “inferiori a quelli presentati da Pfizer” avrebbe sostenuto l’esperto, come si legge sul ‘Time of Israel’.

 

In una riunione al ministero della Salute, Ash ha anche detto di non essere certo che i vaccini possano proteggere dalle varianti del coronavirus.

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