Dagli insetti ai climatariani, i cibi di tendenza nel 2021

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Dai cibi creati con l’ausilio dell’intelligenza artificiale a quelli contenuti in imballaggi alternativi alla plastica, dal ritorno dei climatariani, al consumo di insetti. I food trend del 2021 non mancheranno di stupire e incuriosire, andando (ben) oltre l’ormai classico ‘bio’. Secondo la testata americana Glipsecorp il nuovo anno vedrà infatti il ritorno dei “climatariani”, coloro che seguono una dieta indicata per combattere il cambiamento climatico. Un termine entrato nella lista dei più utilizzati secondo il New York Times, che segnerà anche il post pandemia.

 

I cibi del futuro saranno a base di insetti, fonte di proteine più sostenibili grazie al minor impatto ambientale e all’alto valore nutrizionale. Appena ‘sdoganati’ dalla European Food Safety Authority, secondo una ricerca di Dealroom pubblicata su Bloomberg è infatti emerso come si tratterà di un business dirompente, che supererà i 4,1 miliardi di dollari entro il 2025.

 

Spazio anche al packaging alternativo alla plastica che, secondo Market Allied Research, aumenterà del 12,4% entro il 2022. “L’attenzione alla sostenibilità e all’impatto ambientale saranno ancora più preminenti. Per questo motivo, dopo un’esperienza ventennale nel mondo del bio, ho deciso di rimettermi in gioco ideando una linea di zuppe fresche confezionate in pack realizzati con carta dotata di certificazione Pefc e proveniente da filiera sostenibile”, testimonia Marco Roveda, pioniere del biologico.

 

Tra le principali tendenze alimentari del 2021 figura anche quella dei fitonutrienti, composti vegetali ricchi di proteine e vitamine, ideali per migliorare le funzioni immunitarie: da una ricerca di Businesswire pubblicata su Glimpsecorp è emerso come il consumo raggiungerà i 24 miliardi di dollari entro il 2023. E ancora, sarà preminente la digitalizzazione della catena alimentare grazie alla presenza di cibi interamente creati da intelligenze artificiali, come riporta Today.

 

Spazio anche ai super-frutti dell’Amazzonia come buriti e camu-camu, ricchi di vitamina A e C, e minerali come ferro e calcio, utili per restare in forma. E’ aumentata anche la richiesta di trasparenza: secondo un’indagine di Label Insight e Food Marketing Institute è emerso come il 75% dei consumatori vorrebbe informazioni precise riguardanti l’origine dei cibi che arrivano sulla propria tavola.

 

Non solo: aumenterà la richiesta di cibi ad alto contenuto di vitamina D, magnesio, probiotici: 3 consumatori su 5, secondo una ricerca di Innova Market Insights, sono alla costante ricerca di cibi che possano impattare in maniera benefica la salute mentale e garantire una migliore qualità del sonno. Ma non è tutto, perché spopolerà anche la pratica del foraging, ovvero raccogliere piante e ingredienti che crescono in boschi e lungo i fiumi. Ecco dunque i 10 principali trend alimentari del 2021 secondo gli esperti:

 

1) Il ritorno dei climatariani: aumenta il desiderio, da parte dei consumatori, di cibi che possano avere un impatto benefico sul cambiamento climatico.

 

2) Cibi creati con l’intelligenza artificiale: startup e multinazionali inizieranno ad avvalersi di macchine e robot per digitalizzare la catena alimentare.

 

3) Proteine degli insetti: non saranno più un tabù grazie alle loro proprietà nutritive e al basso impatto ambientale.

 

4) Spazio ai fitonutrienti: gli alimenti che offrono benefici immunitari saranno un must del post pandemia.

 

5) Imballaggi più flessibili: si cercherà di ridurre al minimo l’utilizzo di confezioni in plastica, prediligendo packaging alternativi.

 

6) I super-frutti arrivano dall’Amazzonia: alimenti come buriti e camu-camu diventeranno un must sulla tavola per via dell’importante presenza di vitamine e minerali.

 

7) Più attenzione alla trasparenza: i consumatori presteranno molta più attenzione all’origine dei prodotti.

 

8) Boom del biologico: il settore sembra non aver risentito gli effetti della crisi e avrà una crescita miliardaria entro il 2025.

 

9) Crescita costante del food delivery: le richieste di cibo a domicilio sono aumentate in maniera esponenziale durante i mesi di lockdown e continueranno a crescere nel 2021.

 

10) Il trend del foraging: la pratica di raccogliere piante e ingredienti che crescono in boschi e prati o lungo i fiumi si confermerà nel post pandemia.

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