Draghi: misure per evitare ulteriore peggioramento

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Draghi, il premier che parla poco, sceglie di parlare in un momento cruciale per il Paese. Il Cdm ha appena varato un decreto che stringe ancora di più le misure di constrato alla diffusione del Coronavirus. E in un luogo simbolico, il centro vaccinale dell’Aeroporto di Fiumicino, usa parole significative. “Sono consapevole che le misure di oggi avranno conseguenze sull’istruzione dei figli, sull’economia e sullo stato anche psicologico di noi tutti. Sono necessarie per evitare un peggioramento che renderebbe inevitabili provvedimenti ancora più stringenti“. Ma, aggiunge, “a queste misure, si accompagna l’azione di governo a sostegno di famiglie e imprese e l’accelerazione della campagna vaccinale, che sola dà speranza di uscita dalla pandemia”.

Le misure sono necessarie perché la situazione è ulteriormente peggioragta. “A più di un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria, ci troviamo purtroppo davanti a una nuova ondata di contagi”. Nell’ultima settimana, si sono registrate 150.175 nuove infezioni, a fronte delle 130.816 della settimana precedente – un aumento di quasi il 15%. In queste due settimane, l’incremento dei ricoverati positivi al virus è stato di quasi 5.000 persone, e il numero di pazienti in terapia intensiva è cresciuto di oltre 650 unità. Questi dati, spiega Draghi, “ci impongono la massima cautela per limitare il numero di morti e impedire la saturazione delle strutture sanitarie. Il ricordo di quanto accaduto la scorsa primavera è vivo, e faremo di tutto per impedire che possa ripetersi”.

Il premier illustra anche le misure prese per limitare i danni. “Per venire incontro alle esigenze delle famiglie, abbiamo deciso, già nel decreto legge di oggi, di garantire il diritto al lavoro agile per chi ha figli in didattica a distanza o in quarantena. Per chi svolge attività che non consentono lo smart working, sarà riconosciuto l’accesso ai congedi parentali straordinari o al contributo baby-sitting”. Il decreto che comprende tutte le altre misure di sostegno all’economia è previsto per la settimana prossima. “Per questo i 32 miliardi già autorizzati sono interamente impegnati. Ma non basta. Ho intenzione di proporre al Parlamento, in occasione della presentazione del Documento di Economia e Finanza, un nuovo scostamento di bilancio”, annuncia Draghi.

Le misure previste nel decreto legge “sono corpose, coprono una platea più ampia e arriveranno rapidamente”. Tra i provvedimenti più significativi, “c’è il prolungamento della cassa integrazione guadagni, un più ampio finanziamento degli strumenti di contrasto alla povertà, per sostenere i ‘nuovi poveri’, coloro che sono diventati maggioranza nelle file della Caritas. Agli autonomi e alle partite Iva che hanno patito perdite di fatturato riconosceremo contributi in forma più semplice e immediata, senza criteri settoriali”.

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