Vaccino AstraZeneca, circa 30 mila dosi dissequestrate

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Tornano a disposizione delle aziende sanitarie e degli Hub vaccinali le dosi di vaccino AstraZeneca sequestrate nel marzo scorso in tutta Italia. Si tratta, a quanto si apprende, di circa 30mila dosi di prodotto. Con il loro sequestro il ‘caso AstraZeneca’ era esploso, rischiando di compromettere la campagna vaccinale in Italia.

Ma, come nelle favole, tutto è bene quel che finisce bene. Sono infatti in corso in queste ore, su tutto il territorio nazionale da parte dei Nas, le operazioni di dissequestro e restituzione dei vaccini AstraZeneca, lotto ABV 2856, sequestrati nello scorso mese di marzo su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo la segnalazione del caso con esito fatale del sottufficiale della Marina Militare Stefano Paternò, in servizio presso la base navale di Augusta.

Le dosi di AstraZeneca erano state stoccate a temperatura controllata, e ora tornano a disposizione della campagna vaccinale anti-Covid.

La Procura della Repubblica di Siracusa, tra le prime in Italia ad avviare le indagini, in seguito ai responsi analitici pervenuti dal Rivm – Istituto nazionale per la salute pubblica e l’ambiente olandese – e dal Centro nazionale per il controllo e la valutazione dei farmaci dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma, ha emesso un provvedimento di restituzione, a firma dal Sostituto Procuratore Gaetano Bono.

Il provvedimento, fanno sapere i Nas di Catania, “dispone la revoca del sequestro e la restituzione ai centri vaccinali delle dosi di vaccino sequestrato”.

Le analisi, “svolte in un contesto investigativo ad alto tasso tecnico e secondo coordinate scientifiche in costante aggiornamento e con l’interlocuzione di esperti, hanno stabilito che i lotti oggetto di attenzione, oltre ad essere corrispondenti per natura, caratteristiche e composizione con gli altri lotti di vaccino anti-Covid-19 analizzati, rispecchiano pienamente i parametri qualitativi e sono conformi al dossier di registrazione approvati dall’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali”.

Le dosi dissequestrate e restituite ai responsabili di ciascuna struttura sanitaria dove erano custodite “nel pieno rispetto delle linee guida sulle modalità di conservazione per garantire la catena del freddo, saranno destinate nuovamente agli Hub” per le vaccinazioni, concludono i Nas.

Dopo i successi dei recenti Open day organizzati da diverse Regioni, sembra che la diffidenza nei confronti di AstraZeneca – almeno nella fascia di popolazione più giovane – sia stata superata.

Il passaparola, il tam-tam degli esperti, la disponibilità e la chiarezza dei medici vaccinatori ma soprattutto la voglia di normalità sembrano aver dissipato le ombre che avevano circondato questo vaccino. E ora anche i lotti messi da parte tornano a disposizione della campagna vaccinale, in un momento cruciale della lotta a Covid-19.

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