Vaccini in spiaggia nella penisola sorrentina

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Vaccini in spiaggia. È solo una delle tante iniziative messe in atto dalle amministrazioni comunali italiane per favorire una più ampia adesione alla campagna vaccinale anti-Covid. Come sta avvenendo oggi a Meta, uno dei quattro comuni della penisola sorrentina.

Proprio in prossimità della spiaggia, dalle 11 alle 17, in automezzi attrezzati della Asl 3 di Napoli vengono somministrate dosi di vaccini anti-Covid a chiunque ne faccia richiesta.

“Le vaccinazioni di oggi sono aperte a tutti e senza prenotazione. Basta avere il documento di identità e il codice fiscale. È una delle tante iniziative messe in atto dalla nostra Asl per stare vicino alle persone, andando noi vicino alla popolazione, per far capire che la vaccinazione non è niente di così difficile da affrontare”, ci racconta Mario Starace, anestesista rianimatore della Asl 3 di Napoli che oggi coordina le operazioni.

Ma qual è l’iter della giornata? Chi vuole farsi vaccinare ritira il proprio numero di prenotazione e può attendere il proprio turno all’ombra sotto gazebi predisposti dal Comune. Una volta vaccinati si attendono, sempre all’ombra, i classici venti minuti per vedere l’eventuale comparsa di eventi collaterali immediati. E alla fine chi vuole può anche farsi un bel caffè con cornetto, gentilmente offerti da tre lidi della marina di Meta.

“Dal punto di vista sanitario siamo ben organizzati”, spiega Starace. Oltre a me, abbiamo anche un mezzo speciale dedicato alla rianimazione, che vediamo rassicura molto le persone, nel caso assai remoto in cui si dovessero verificare eventi collaterali. I due vaccinatori lavorano in parallelo e hanno a disposizione mille dosi di vaccino Pfizer”.

La scelta del vaccino targato Pfizer non è casuale. “La nostra Asl ha una buona dotazione di dosi di Pfizer e di Moderna. E abbiamo anche pensato che per favorire l’adesione libera e spontanea in strada fosse meglio non utilizzare i vaccini Astrazeneca e Johnson & Johnson che hanno subito un processo mediatico che li ha resi un po’ invisi alla popolazione. Dal punto di vista psicologico, sentire che è disponibile un vaccino ritenuto “sicuro” dalla gente aiuta molto”, continua il medico.

Ma quante vaccinazioni potranno essere somministrate delle mille disponibili? “L’altra sera eravamo presenti con un’iniziativa simile nella piazza principale di Castellammare di Stabia e abbiamo vaccinato oltre 600 persone in circa 4 ore. Oggi siamo attivi dalle 11 alle 17 e contiamo di poter vaccinare un analogo numero di persone. Ciò che è un po’ di ostacolo all’afflusso di persone è il caldo diurno”.

A essere somministrate non sono solo prime dosi. “Anche se la maggior parte delle adesioni odierne interessa soprattutto chi deve essere vaccinato per la prima volta contro il Covid, stiamo somministrando anche seconde dosi”, conferma l’anestesista. Basta che la persona presenti il certificato vaccinale della prima dose, in modo che si possa verificare la congruenza dei tempi necessari per la seconda inoculazione.

Tra i beneficiari del richiamo anche un marinaio: “In questo periodo sono sempre in giro per lavoro sulle navi. La mia prima dose l’ho ricevuta al porto di Genova. Oggi non ero a bordo ed essendo già nel periodo utile per la seconda dose ho approfittato di farmi vaccinare qui a Meta”.

Ma chi sono gli italiani che dicono sì ai vaccini “on the road”? “Abbiamo un utenza molto mista e varia. Sia giovani che anziani. Abbiamo anche extracomunitari. E anche alcune famiglie. È un’ottima iniziativa che sta riscuotendo un grande successo”, commenta con orgoglio Starace.

Interessanti le motivazioni che spingono i cittadini di tutte le età a vedere di buon grado questa proposta, e ad aderire in questo modo alla campagna vaccinale, piuttosto che prenotandosi attraverso i canali tradizionali regionali. “Un grande vantaggio è la possibilità di non dover accedere a piattaforme, attendere l’invio dell’sms ed essere vincolati a un luogo e a una data. Si tratta di un’iniziativa che potrebbe essere molto utile ripetere anche in prospettiva della riapertura delle scuole”.

L’iniziativa odierna, che segue quella tenutasi pochi giorni fa a Castellammare di Stabia, non sarà isolata ma farà parte di una catena di eventi analoghi in altri comuni facenti capo all’Asl 3 di Napoli. Il prossimo 27 agosto ci sarà una “serata” in piazza Lauro a Sorrento, dove i cittadini potranno vaccinarsi dalle 19 alle 24, Seguirà Pomigliano d’Arco il 3 settembre. “E poi penso ci saranno altre date”, confida il dottore.

Forse qualche evento dedicato proprio alla scuola, per la vaccinazione di studenti e insegnanti? “Abbiamo in embrione l’idea di approfittare dell’inizio delle scuole proprio per somministrare il vaccino agli over-12. Da un lato speriamo che i genitori vedendo l’unità mobile di rianimazione e telemedicina che anche oggi abbiamo operativa qui in spiaggia siano più propensi a far vaccinare i propri figli. Dall’altro auspichiamo che i ragazzi stessi desiderino vaccinarsi constatando che lo stanno facendo altri giovani loro pari. La nostra idea è quella di andare proprio al di fuori di alcune scuole e qui convogliare i giovani vaccinandi di più istituti2.

“A mio avviso per stimolare una adesione maggiore alla campagna vaccinale dobbiamo rendere la cosa molto leggera, facendo capire che la vaccinazione non è niente di particolare. Magari alleggerendo il clima con iniziative come quella di oggi, che ha visto l’offerta di caffè e cornetto dopo la vaccinazione”, chiosa Strarace.

Chissà che, anche con l’attrattiva di qualche altra leccornia regionale, dalle arancine siciliane ai pretzel altoatesini passando per le piadine romagnole, non si riescano ad “acchiappare” altre persone che finora hanno guardato ai vaccini con sospetto.

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