Vaccino Covid insieme a influenza, è arrivato il via libera

vaccino
Aboca banner articolo

Se ne parlava da giorni, e gli specialisti si erano già detti favorevoli al ‘doppio vaccino’. Ora è arrivato il disco verde ufficiale, che autorizza la doppia somministrazione del vaccino anti-Covid insieme a quello contro l’influenza stagionale. Due vaccini in una seduta, con l’obiettivo (anche) di semplificare la vita dei pazienti, specie quelli anziani e fragili alle prese con la terza dose.

La circolare, a firma del direttore generale della Prevenzione, Gianni Rezza, allega un documento congiunto di Css, Iss e Aifa ed è stata inviata dal ministero della Salute alle Regioni.

“In considerazione dell’avvicinarsi della campagna di vaccinazione anti-influenzale – si legge nel documento – è possibile che alcune categorie di soggetti per le quali la vaccinazione antinfluenzale stagionale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente siano allo stesso tempo eleggibili per la vaccinazione” Covid-19, come per esempio “gruppi target della dose addizionale, persone over 60 non ancora vaccinate, etc”.

“Sebbene nelle schede tecniche dei vaccini anti-Sars-CoV-2/Covid-19 autorizzati da Ema non siano presenti, ad oggi, indicazioni relative alla loro somministrazione concomitante con altri vaccini, tenuto conto delle attuali indicazioni espresse dalle principali autorità di Sanità Pubblica internazionali e relativi Comitati Consultivi e dei dati preliminari relativi alla co-somministrazione di vaccini” anti-Covid “con vaccini antinfluenzali, sarà possibile programmare la somministrazione dei due vaccini, nel rispetto delle norme di buona pratica vaccinale, nella medesima seduta vaccinale, fermo restando che una eventuale mancanza di disponibilità di uno dei due vaccini non venga utilizzata come motivo per procrastinare la somministrazione dell’altro”.

“Sarà possibile altresì effettuare la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo, prima o dopo), di un vaccino” Covid “utilizzato in Italia e un altro vaccino del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, con l’eccezione dei vaccini vivi attenuati, per i quali può essere considerata valida una distanza minima precauzionale di 14 giorni prima o dopo la somministrazione del vaccino anti Sars-CoV-2″.

“Anche quest’anno la vaccinazione antinfluenzale sarà molto importante per proteggere al meglio soprattutto le persone più fragili“, ha commentato il ministro della Salute, Roberto Speranza.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.