Vaccini e terza dose, il Molise guida la classifica

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Con l’avvio della terza dose di vaccini anti-Covid per fragili e anziani, si vede da subito un’Italia a diverse velocità. Un po’ a sorpresa, il Molise è la Regione che ha somministrato il maggior numero di terze dosi (1.280/100.000 abitanti) mentre la Valle d’Aosta è in coda, con 0,91/100.000 – somministrazioni totali in rapporto alla popolazione residente di età superiore ai 12 anni.

È quanto emerso dalla 68ma puntata dell’Instant Report Covid-19, una iniziativa di Altems, l’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica di confronto sistematico dell’andamento della diffusione del Sars-Cov-2 a livello nazionale.

“Siamo di fronte a due pandemie diverse che corrono assieme”, spiegano gli studiosi: quella dei vaccinati e quella dei senza vaccini. “Valutando l’incidenza settimanale ogni 100.000 abitanti, calcolata tenendo separate la popolazione non vaccinata, vaccinata incompleta e vaccinata, si vede che le infezioni nella popolazione vaccinata si fermano a 24,98 ogni 100.000 abitanti a settimana, mentre nella popolazione non vaccinata l’incidenza è a 140,36 ogni 100.000 abitanti”, dicono ancora gli esperti diretti da Americo Cicchetti.

Sotto il profilo delle ospedalizzazioni, considerando le persone non vaccinate, ogni settimana 12,19 ogni 100.000 abitanti finiscono in Area medica e 1,42 persone ogni 100.000 abitanti in terapia intensiva. Contemporaneamente, tra i vaccinati 1,51 persone ogni 100.000 abitanti finiscono in Area Medica e 0,11 persone ogni 100.000 abitanti in terapia intensiva.

Il 94% dei non vaccinati ospedalizzati non sarebbe ricoverato in Area Medica se fosse stato sottoposto a vaccinazione. Tra i ricoverati in terapia intensiva non vaccinati, il 96% avrebbe evitato il ricovero in Area Critica. Sulla base quindi del numero di ospedalizzati evitabili se vaccinati, possiamo stimare l’impatto economico sul servizio sanitario nazionale nel periodo tra il 20 agosto 2021 e il 19 settembre 2021 delle mancate vaccinazioni.

Gli ospedalizzati non vaccinati che avrebbero evitato il ricovero in Area Medica, nel periodo temporale sopra considerato, sono pari a 5.798, mentre quelli dell’Area Critica sono pari a 691. Il totale dei costi ammonta dunque a 63.811.181,41 euro, di cui 46.501.415,30 per le ospedalizzazioni in Area medica e 17.309.766,11 euro per le ospedalizzazioni in terapia intensiva.

La somministrazione della terza dose è appena partita ma già “con una differente variabilità – afferma Americo Cicchetti, direttore dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell’Università Cattolica – tra le singole Regioni. In testa il Molise con 1.280 somministrazioni ogni 100.000 abitanti, seguito da Umbria con 871 somministrazioni ogni 100.000 abitanti e Piemonte con 754 somministrazioni ogni 100.000 abitanti. La Valle d’Aosta è all’inizio, infatti, segna un andamento pari a 0,91 somministrazioni ogni 100.000 abitanti, preceduta dalla Calabria con 50 somministrazioni ogni 100.000 abitanti”.

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