Green pass, il rebus dei lavoratori senza vaccino

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Si avvicina la scadenza del 15 ottobre, e dopo le violenze dei ‘no green pass’ a Roma, si riaccende il dibattito sul rischio caos per i lavoratori ‘senza vaccino’ e senza certificazione verde. Che, in assenza del green pass – ottenibile anche dopo un tampone o perché guariti da Covid-19 – non potranno andare a lavorare.

Ma quanti sono gli italiani che lavorano a far parte del gruppo di quanti non hanno (ancora) scaricato il green pass? E che conseguenze potrà avere tutto questo sulla produttività?

Secondo stime del ‘Messaggero’ circa 2,5 milioni di lavoratori sono attualmente senza green pass: 2,2 milioni di lavoratori del privato e 250 mila del pubblico. Dati che, a loro volta, arrivano da stime di Palazzo Chigi e da un conteggio del Dipartimento della Funzione pubblica.

In totale, invece, sono quasi 8,4 milioni gli italiani con più di 12 anni che non hanno ancora ricevuto nessuna dose di vaccino, secondo il report settimanale della struttura del Commissario Francesco Figliuolo aggiornato a venerdì scorso. Di questi, 2.987.859 hanno più di 50 anni, mentre quasi 4 milioni sono nella fascia di età dei 20-49 anni e 1.408.268 in quella dei 12-19 anni.

Ma la campagna vaccinale va avanti. Ad oggi 43.275.562 di italiani, ovvero l’80,13% della popolazione over 12, ha completato il ciclo. Mentre 84,73 % della popolazione over 12 ha fatto almeno un vaccino e 309.368 persone hanno ricevuto la terza dose. Si punta dunque all’85% della popolazione. Con notevoli differenze regionali.

“Nel Lazio il 90% della popolazione adulta ha completato l’iter della vaccinazione”, ha evidenziato l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, assicurando: “Non c’è nessun caos sul green pass”.

In ogni caso dal 15 ottobre quasi 23 milioni di lavoratori dovranno avere il certificato verde – che attesta la vaccinazione, la guarigione da Covid o un tampone negativo – per poter accedere ai luoghi di lavoro. Chi si presenterà senza sarà considerato assente ingiustificato sino alla presentazione del certificato verde, e non avrà diritto a percepire nessuna forma di retribuzione.

Nel settore privato l’assenza ingiustificata scatta fin dal primo giorno. Se il lavoratore si presenterà lo stesso e verrà scoperto senza green pass, rischierà una sanzione da 600 a 1.500 euro. Previste anche sanzioni disciplinari. Ma a rischiare sono anche i datori di lavoro: per mancato controllo rischiano una sanzione da 400 a mille euro.

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