Arriva l’influenza, più colpiti i bimbi under 5

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Con l’arrivo del maltempo, l’influenza inizia a farsi sentire nel nostro Paese. A segnalare la brusca partenza della curva delle sindromi simil-influenzali in Italia è il bollettino InfluNet dell’Istituto superiore della sanità (Iss) relativo alla settimana 1-7 novembre. In questo periodo sono stimati circa 207.000 casi, per un totale di circa 573.000 casi di influenza a partire dall’inizio della sorveglianza, a ottobre.

L’effetto ‘mascherine e distanziamento’ sembra essersi diluito: nella stagione 2019-20, nella stessa settimana, il livello di incidenza era pari a 1,15 casi per mille assistiti contro 3,49 quest’anno.

I più colpiti al momento sono i bambini al di sotto dei cinque anni, con un’incidenza pari a 15,8 casi per mille assistiti. Nella fascia 5-14 anni l’incidenza è a 3,79 casi per mille, nella fascia 15-64 anni a 3,02 e tra gli over 65 anni a 1,64 casi per mille assistiti.

Il sistema di sorveglianza comprende i medici e i pediatri sentinella di tutte le regioni italiane. Nove Regioni (Val d’Aosta, P.A. di Bolzano, P.A. di Trento, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Campania, Basilicata, Calabria, Sardegna) non hanno ancora attivato la sorveglianza. Tra le altre, Piemonte, Lombardia e Emilia-Romagna registrano un livello di incidenza delle sindromi influenzali sopra la soglia basale di 3,16 casi per mille assistiti.

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