Super green pass e terza dose, ecco tutte le novità

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Un decreto che si muove su quattro direttrici: terza dose, estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie, istituzione del green pass rafforzato e aumento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione. Il provvedimento varato ieri dal Consiglio dei ministri, che secondo il premier Mario Draghi dovrebbe consentire di trascorrere un Natale all’insegna della normalità, scatterà il 6 dicembre e sarà in vigore per tutto il periodo festivo, fino al 15 gennaio. Ecco tutte le novità previste.

Terza dose

Viene esteso l’obbligo vaccinale alla terza dose per i sanitari a decorrere dal 15 dicembre prossimo e con esclusione della possibilità di essere adibiti a mansioni diverse. E’ già consentito l’anticipo della terza dose dopo 5 mesi dalla seconda, per ora solo per gli under 40. Il governo ha però annunciato di volere aprire dal 1 dicembre alla terza dose agli over 18.

Obbligo per docenti e forze dell’ordine

L’obbligo vaccinale, già previsto per il personale sanitario, viene esteso anche a quello scolastico e a quello del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico. Il governo ha fissato al 15 dicembre la data in cui entra in vigore l’immunizzazione obbligatoria. Le nuove categorie coinvolte saranno: personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria) e personale del soccorso pubblico.

Green pass rafforzato

E’ la misura più incisiva tra quelle prese dal Consiglio dei ministri e anche quella che ha richiesto maggiore mediazione all’interno dell’esecutivo. La durata di validità del certificato verde viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi. L’obbligo di green pass viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale. A decorrere dal 6 dicembre arriva il green pass rafforzato, ossia quello a cui hanno diritto solo chi è vaccinato o guarito) quindi non basta il tampone). Serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla. Gli ambiti sono gli spettacoli, gli spettatori di eventi sportivi, la ristorazione al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche. In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del green pass rafforzato. Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il green pass rafforzato per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca. In zona bianca, però, sarà valido anche il pass ottenuto con il tampone per accedere a ristoranti all’aperto, palestre, piscine e in generale alle attività sportive. Il certificato verde ‘base’ sarà comunque sufficiente per accedere ai luoghi di lavoro.

Controlli rafforzati

Il decreto prevede un rafforzamento del sistema dei controlli: entro 3 giorni dall’entrata in vigore del dl, i prefetti sentono il Comitato provinciale ordine e sicurezza ed entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli, a livello provinciale, coinvolgendo tutte le forze di polizia. Si tratta di controlli “costanti” di cui le prefetture sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al ministero dell’interno.

 

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