Bellezza, Naos scommette su biomimetismo e trasparenza

Naos
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Un’attenzione agli ingredienti, “già presenti nell’organismo umano o che ne mimano alla perfezione i meccanismi biologici”, ma anche alla trasparenza, che si è concretizzata in una piattaforma che permette di decifrare la composizione (non sempre comprensibilissima ai non addetti ai lavori) di tutte le formule dei prodotti di bellezza targati Bioderma ed Esthederm. A sintetizzare così la filosofia del gruppo Naos, fondato nel 1977 e specializzato in cosmesi, è Filippo Immè, General Manager Naos.

“I nostri prodotti prima di essere immessi in commercio hanno un periodo di gestazione che richiede anni, perché sono concepiti in rispetto del nostro principio guida, il biomimetismo e sono creati con ingredienti altamente selezionati, già presenti nell’organismo o che ne mimano alla perfezione i meccanismi biologici”, aggiunge il manager.

Ma di cosa parliamo? “La caratteristica che accomuna tutti” i prodotti del gruppo “è l’ecobiologia. In altre parole, consideriamo la pelle un ecosistema costituito da cellule che interagiscono tra loro e con l’ambiente. Quindi, quando sviluppiamo dei prodotti, utilizziamo ingredienti puri nella giusta dose e polifunzionali”.

“In un contesto complesso come quello della dermocosmesi e del beauty, in cui è facile imbattersi nella disinformazione, un nostro preciso obbligo si traduce nella necessità di comunicare e collaborare con chi fa informazione, contribuendo a fare chiarezza su prodotti, ingredienti e processi auto-riparativi della pelle, mutuando il tutto dalla nostra competenza dermatologica. Con questo obiettivo è nata AskNaos, una piattaforma che permette di decifrare la composizione di tutte le formule dei nostri prodotti. Tramite AskNaos, l’azienda vuole condividere le sue conoscenze, e dare la possibilità di scegliere i prodotti più adatti alle proprie esigenze”.

Dopo un anno “oggettivamente difficile come il 2020, in cui la preoccupazione primaria è stata quella di tutelare la nostra salute da una situazione del tutto imprevedibile”, ovvero la pandemia, “il 2021 ha segnato una sensibile ripresa. Il mercato italiano dello skincare recupera parzialmente la battuta di arresto dello scorso anno e Naos, con i suoi brand Bioderma ed Institut Esthederm, segna una crescita almeno 8 volte superiore”, segnala il manager.

“Tra le strategie chiave per il 2022, vi è l’incremento dell’accessibilità delle nostre marche, con un numero sempre maggiore di farmacie e centri estetici, ma anche l’obbligo di non tradurre l’incremento dei costi cui la nostra filiera produttiva è  stata oggetto, in incrementi del prezzo dei prodotti”, spiega ancora.

Il 2022 vedrà inoltre diversi lanci che andranno ad arricchire la gamma Bioderma dei solari Photoderm, la linea per la pelle secca a tendenza atopica, Atoderm, la linea dedicata alle pelli sensibili, Sensibio e quella per pelli a tendenza acneica, Sebium.  Novità in vista anche per il brand Institut Esthederm, “una vera e propria rivoluzione nel segmento che viene definito antiage, ma che noi non amiamo perché la nostra visione non è quella di fermare il tempo bensì accompagnare la bellezza delle donne nel tempo”, anticipa il manager.

L’azienda punta a crescere anche “nel suo organico nel 2022, anno in cui prevediamo di aumentare ulteriormente il team di informazione e molte altre attività a sostegno delle marche”.

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