Andrea Tardiola è il nuovo direttore generale dell’Inail. Oggi l’insediamento ufficiale, dopo il decreto di nomina firmato l’11 gennaio dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, su proposta del Consiglio di amministrazione dell’Istituto. Tardiola, che guiderà l’Inail per cinque anni, subentra a Giuseppe Lucibello, che dopo 12 anni alla direzione generale ha lasciato l’Inail lo scorso 31 ottobre.
Romano, classe 1971, il nuovo Dg proviene dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, dove nell’ultimo anno ha ricoperto il ruolo di capo segreteria del ministro. In precedenza è stato segretario generale della Giunta della Regione Lazio, direttore del Servizio per la semplificazione amministrativa presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, dirigente presso il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, con incarico di direttore della Divisione politiche per la famiglia e l’inclusione sociale, e dirigente dell’Ufficio di gabinetto del ministero della Salute.
Nell’ambito della sua attività accademica, inoltre, Tardiola è stato ricercatore presso il Dipartimento di Teoria dello Stato della Sapienza di Roma e professore a contratto presso la cattedra di Scienza dell’amministrazione dell’Università degli studi della Tuscia.
Il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, ha dato il benvenuto, a nome dell’Istituto, al nuovo direttore generale, sottolineando che “le sue competenze sono idonee ad assicurare la centralità dell’Inail nel sistema del welfare e a rafforzare ulteriormente l’efficienza operativa della tecnostruttura, a beneficio di lavoratori e imprese”.