Covid, Fauci e le 5 fasi della pandemia

Anthony Fauci
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Ci sono 5 fasi nella pandemia Covid-19. E noi (purtroppo) siamo ancora alla fase 1. Ha fatto scalpore l’analisi del virologo Anthony Fauci, principale consulente medico del presidente Usa Joe Biden, anche perché – mentre da più parti si invita a rivedere regole e misure anti-Covid per adattarle alla nuova fase della pandemia, l’esperto sembra ammonire a non bruciare le tappe.

A ricostruire l’analisi di Faci su Fortune.com è Sophie Mellor. Vediamole: la prima fase, o “la vera pandemia”, secondo Fauci, è quella “in cui il mondo intero subisce un impatto davvero molto negativo, come in questo momento”, ha affermato alla conferenza online del World Economic Forum di Davos. Le successive altre fasi sono: decelerazione, controllo, eliminazione e, infine, eradicazione.

Dopo la prima fase arriva dunque la decelerazione, un rallentamento del numero di nuovi casi confermati. I dati delle ultime 24 ore in Italia, con il nuovo picco di decessi, sembrano dirci quanto siamo lontani da questa seconda fase. I casi di Omicron, però, sono aumentati vertiginosamente e poi sono diminuiti in molti Paesi in cui la variante ha preso piede prima. In Sudafrica, la quarta ondata Covid alimentata da Omicron è durata solo un totale di tre settimane. E i ricoveri in Inghilterra hanno già iniziato a diminuire, appena un mese dopo la salita quasi verticale iniziata a metà dicembre.

Gli scienziati dello Scientific Advisory Group for Emergencies (Sage) del Regno Unito hanno costruito modelli che mostrano che potrebbe esserci una nuova ondata di casi di variante Omicron all’inizio dell’estate, con la ripresa delle attività sociali e il calo dell’immunità, ma sostengono che sia improbabile che i casi aumentino poiché con Omicron lo scenario peggiore –  4.000 persone al giorno ricoverate in ospedale – è molto improbabile.

Di fronte all’ottimismo sul fatto che l’immunità naturale farà diminuire il numero di nuovi casi, Fauci si mostra cauto: per l’esperto è troppo presto per dirlo e potrebbe esserci sempre una nuova variante dietro l’angolo. “È una questione aperta se Omicron sarà o meno la ‘vaccinazione’ con il virus vivo che tutti sperano”, ha affermato il virologo chiamando in causa il rischio di nuove varianti

La fase successiva, dopo la decelerazione, è quella del controllo della pandemia, o ciò che alcuni chiamano endemia. Covid-19 si integrerebbe nell’ampia gamma di malattie infettive che sperimentiamo comunemente, come l’influenza o il comune raffreddore. “Controllo significa che il virus è presente, ma un livello che non sconvolge la società”, afferma Fauci.

Una fase possibile solo se non emergesse un’altra variante che sfugge alla risposta immunitaria. Ma Covid-19 diventerà endemico nel 2022? “La risposta è che non lo sappiamo”, ha ammesso Fauci. Spagna e Svizzera sono convinte che Covid-19 stia già diventando una malattia endemica che i Paesi possono gestire come l’influenza. Ma non devono esserci alterazioni sul fronte della virulenza e della trasmissibilità del virus.

“Non credo che ci sia nulla di prevedibile sul coronavirus”, ha detto a Fortune Lawrence Young, virologo e professore di oncologia molecolare alla Warwick Medical School. “Entrare in una fase endemica è molto diverso da quello che stiamo vivendo in questo momento“, ha aggiunto Young. “Penso che in gran parte sia un pio desiderio.”

C’è poi la fase dell’eliminazione. Che si verifica quando il virus esiste ancora nel mondo, ma è stato eradicato da determinate regioni o Paesi. Fauci fa l’esempio della poliomielite, che è stata eradicata in molte nazioni sviluppate. Attenzione, però, siamo ancora lontani dal raggiungere questo obiettivo con Covid, affermano gli scienziati.

“Per molte persone c’è questa speranza, che ci sarà un giorno in cui sarà dichiarata la vittoria. Diranno: ‘Oggi è stata la fine di Covid e domani vivremo di nuovo in un mondo privo di questa malattia’. Penso che ciò sia davvero irrealistico e non fattibile“, ha affermato a Fortune Wafaa El-Sadr, professore di epidemiologia e medicina alla Columbia University.

L’ultima fase, l’eradicazione, è quasi impossibile da raggiungere. Fauci osserva che il vaiolo è stata l’unica malattia umana infettiva che sia mai stata eradicata e ha detto apertamente che, nel caso di Covid-19, “ciò non accadrà con il questo virus”.

L’articolo originale si può consultare su Fortune.com.

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