L’impegno di una vita, sul campo, per portare assistenza sanitaria alle vittime della guerra e delle mine antiuomo. Sarà dedicata alla memoria di Gino Strada, il fondatore di Emergency scomparso lo scorso 13 agosto, la celebrazione targata Fnomceo della seconda Giornata nazionale del personale sanitario, in programma il 20 febbraio. L’appuntamento è alle 11, presso la sede di Via Ferdinando di Savoia 1, a Roma.
Ma l’impegno per la memoria è più ampio: la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri onorerà non solo il ricordo di quanti sono scomparsi nell’esercizio della professione, ma anche l’operato di tutti i medici e odontontoiatri a tutela della salute. Sono 369 i medici italiani che hanno perso la vita nel corso della pandemia da Covid-19, come ricorda l’elenco postato a lutto che ormai dal 2020 compare sul sito della Fnomceo.
“L’iniziativa di istituire la ricorrenza civile della “Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato” da celebrare il 20 febbraio, quale data simbolo, in memoria delle vittime di Covid-19, ha costituito un forte segnale di riconoscimento e vicinanza per tutti i professionisti della salute che hanno impegnato e continuano a impegnare le proprie risorse professionali e umane nella lotta al virus”, ha sottolineato il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli.
Un momento di “raccoglimento e di riflessione su chi non è più con noi e per tutti coloro che sono ancora in prima linea nella lotta per il contenimento della malattia. E’ un’occasione per celebrare i principi deontologici che da secoli guidano la nostra opera di medici e odontoiatri.”.
“E proprio questi precetti sono stati meravigliosamente incarnati da Gino Strada, che ha difeso, sempre e ovunque, con generosità, passione e competenza la dignità di tutti gli uomini, senza discriminazione alcuna. Che si è battuto per garantire a tutti gli uomini quei diritti che, se non sono erogati in maniera uguale, universalistica, equa non sono più tali, ma diventano privilegi”.
