Mentre le temperature presentano un anticipo d’estate, iniziano ad allentarsi alcune delle misure anti-Covid (vedi l’obbligo di green pass per chi arriva in Italia) e dal 15 giugno dovremmo dire addio alle mascherine per andare al cinema, a teatro, nei palazzetti dello sport e nelle sale da concerto.
Intanto dagli ospedali arrivano buone notizie. Continua infatti il calo costante e progressivo dei ricoveri legati a Covid-19. Il numero di pazienti ricoverati nelle aree Covid, sia reparti ordinari sia terapie intensive, si è ridotto in una settimana del 13%, secondo il report degli ospedali sentinella della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere(Fiaso).
Il ritmo di discesa delle ospedalizzazioni è ormai stabile da due settimane: nella rilevazione del 24 maggio era stata registrata una riduzione dei pazienti del 16% mentre i dati del bollettino del 17 maggio avevano evidenziato una diminuzione del 14%.
Nei reparti Covid ordinari la riduzione settimanale si attesta al 15%. Nelle rianimazioni, invece, ci sono stati 11 nuovi ingressi, per lo più pazienti ricoverati nei reparti ordinari e aggravatisi, ma “si tratta di lievi oscillazioni nella norma”, spiegano gli esperti Fiaso.
I nuovi ricoverati in terapia intensiva sono quasi tutti soggetti no vax e nel 100% dei casi pazienti affetti da altre patologie: la quota di non vaccinati nei letti delle rianimazioni è ancora del 30%.
Buone notizie dagli ospedali anche per quanto riguarda i giovanissimi: c’è stata una drastica riduzione per i pazienti sotto i 18 anni ricoverati nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali della rete Fiaso: in una settimana il numero dei ricoverati si è praticamente dimezzato, registrando un -45%.