Due storiche aziende italiane del pharma verso un fatturato combinato di 100 milioni di euro. Piam Farmaceutici spa completa l’acquisizione di Bruschettini srl e si appresta ad entrare fra le aziende farmaceutiche italiane Top: quelle con un fatturato superiore ai 100 milioni di Euro.
“Questo traguardo – ha spiegato Andrea Maini (nella foto), già presidente e amministratore delegato di Piam e ora Ad anche di Bruschettini srl – sarà solo il primo turning point verso nuovi orizzonti di crescita basati su tre pilastri fondamentali: i prodotti proprietari sviluppati da Piam e Bruschettini; le partnership industriali in corso; il rapporto consolidato con distributori internazionali operanti, in particolare, in Cina, Asia e Pacifico”.
Secondo quanto indicato dalle aziende, la compagine societaria di Piam spa – la B&B Holding di Guido Balestrero e Augusto Bruschettini – rimarrà inalterata in seguito all’acquisizione e Augusto Bruschettini, azionista di Piam Farmaceutici spa, è confermato presidente del Cda di Bruschettini srl.
L’operazione unisce due realtà in crescita e con forti posizioni di mercato in ambiti ben delineati. Nel 2022 Piam ha segnato un aumento nei ricavi del 30% rispetto all’anno precedente, sfiorando i 60 milioni di euro in ambito cardio metabolico e del sistema nervoso centrale. Bruschettini porta in dote una importante notorietà internazionale in ambito Ofta e pediatrico respiratorio-Immunologico, supera i 30 milioni di euro di ricavi e ha mantenuto un fatturato stabile anche in epoca Covid.
Entrambe le aziende, inoltre, sono attive nell’ambito delle malattie rare: Piam è leader di mercato nelle malattie metaboliche ereditarie; Bruschettini ha in sviluppo un farmaco per Sta in Fase 3.
“Piam spa e Bruschettini srl – ha chiosato Maini – pur restando distinte, intraprendono, da oggi, un unico percorso strategico che le porterà a nuovi traguardi di crescita nel futuro, sia nel mercato italiano che in quello internazionale”.