Mercoledì dei record per la biotech americana Biogen, che oggi alla Borsa di New York scambia in rialzo del 36,90%, con picchi di +50%. Una performance legata alla comunicazione dei risultati di un trial di fase III – svolto in partnership con Eisai, salita del 17% a Tokyo – su un trattamento sperimentale per rallentare la progressione del morbo di Alzheimer.
Lecanemab, somministrato precocemente in quasi 2mila pazienti, avrebbe ridotto del 27% la progressione dell’Alzheimer. Eisai sottolinea in una nota che discuterà questi dati con le autorità regolatorie negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa, con l’obiettivo di presentare domanda per l’approvazione negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa entro il 31 marzo 2023.
La notizia arriva dopo le difficoltà incontrate dalle due aziende per un altro anti-Alzheimer, aducanumab. Un prodotto dalla vita difficile: dopo l’approvazione accelerata da parte della Fda americana, il medicinale ha fronteggiato vendite sotto le aspettative e una serie di limitazioni, oltre allo stop delle agenzie regolatorie in Giappone e in Europa.