Anziani, il Patto per la Terza età del Governo (e le novità in arrivo)

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Siamo uno dei Paesi più vecchi del mondo ma, allo stesso tempo, fra i meno attenti ai bisogni della terza età. Ora però il via libera ieri in Consiglio dei ministri al disegno di legge in materia di politiche in favore delle persone anziane punta a cambiare, in concreto, le cose. Dalle cure individualizzate, al turismo lento, fino a forme di coabitazione, all’assistenza domiciliare, all’accompagnamento della fragilità, sono tanti gli aspetti affrontati dal provvedimento.

“Il Governo sigla un ‘Patto per la Terza età’ – ha sintetizzato il premier Giorgia Meloni – e pone le basi della riforma complessiva delle politiche in favore degli anziani e contro la loro marginalizzazione”.

Numerosi gli interventi che verranno messi in cantiere dal punto di vista sanitario, sociale, assistenziale e relazionale, “con l’obiettivo di prendersi cura degli anziani a 360 gradi e rispondere a tutti i loro bisogni ed esigenze”, ha precisato Meloni.

Il ddl

Il Cdm, su proposta del presidente Giorgia Meloni, del ministro del Lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone e di quello della Salute Orazio Schillaci, ha approvato, con procedura d’urgenza il nuovo testo.

Le deleghe prevedono una riforma articolata e complessiva, volta ad attuare le norme della legge di bilancio 2022 e, con specifico riferimento alla categoria degli anziani non autosufficienti, a realizzare uno degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il provvedimento muove dal riconoscimento del diritto delle persone anziane alla continuità di vita e di cure presso il proprio domicilio e dal principio di semplificazione e integrazione delle procedure di valutazione della persona anziana non autosufficiente.

Grazie a questa semplificazione e all’istituzione dei “punti unici di accesso” diffusi sul territorio, si potrà effettuare, in una sede unica, una valutazione mirata a definire un “progetto assistenziale individualizzato” (Pai), che indicherà tutte le prestazioni sanitarie, sociali e assistenziali necessarie per la persona anziana.

Il turismo lento e le nuove forme di coabitazione

Fra le novità, anche la definizione di una specifica governance nazionale delle politiche in favore della popolazione anziana, con il compito di coordinare gli interventi. Ma anche la promozione di misure a favore dell’invecchiamento attivo e dell’inclusione sociale, anche sostenendo il cosiddetto “turismo lento”. O la promozione di nuove forme di “coabitazione solidale per le persone anziane e di coabitazione intergenerazionale, anche nell’ambito di case-famiglia e condomini solidali, aperti ai familiari, ai volontari e ai prestatori di servizi sanitari, sociali e sociosanitari integrativi”.

Fra i temi, naturalmente, l’assistenza domiciliare, ma anche l’attenzione ai fragili, il riconoscimento del diritto delle persone anziane alla somministrazione di cure palliative domiciliari e presso hospice, la previsione d’interventi a favore dei caregiver familiari, un fronte sul quale alcune Regioni si stanno già muovendo.

Scongiurare il ‘parcheggio’ dei nonni soli

La solitudine è uno dei nemici peggiori, con il passare degli anni. “Con questo provvedimento il Governo prevede il potenziamento dell’assistenza domiciliare con progetti individualizzati e scongiurare così il ‘parcheggio’ degli anziani nelle strutture sanitarie – ha detto ancora Meloni – Affianca, agli strumenti economici già previsti per la non autosufficienza, un pacchetto di interventi di prestazioni socio-sanitarie; incentiva nuove forme di co-housing; prevede più servizi e ausili per le situazioni di maggiore fragilità; presta particolare attenzione ai caregiver e viene finalmente data maggiore diffusione alle cure palliative”.

“Gli anziani – ha ricordato il premier – non sono solo parte delle nostre famiglie, ma rappresentano il cuore stesso della società e un patrimonio di valori, tradizioni e conoscenze prezioso per la Nazione. Avere cura degli anziani significa avere cura di tutti noi”. Un tema che forse abbiamo messo da parte per troppo tempo.

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