Da qualche tempo, soprattutto sui social, si moltiplicano segnalazioni che collegherebbero l’aumento di diagnosi di tumore con i vaccini anti-Covid. Ma cosa c’è di vero? Fortune Italia lo ha chiesto a Paolo Ascierto, direttore Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie nnovative dell’Istituto Pascale di Napoli.
“L’aumento di diagnosi oncologiche purtroppo non ci stupisce – dice il celebre oncologo – Prima a causa del lockdown, poi per la paura del virus, le persone hanno evitato per molti mesi di andare in ospedale, così è venuto meno lo screening, che è l’arma più importante contro i tumori”, sottolinea Ascierto (nella foto lo specialista è ritratto mentre riceve il vaccino anti-Covid).
“Ce ne eravamo accorti subito dopo il lockdown: era giugno 2020 – ricorda – eravamo con pochi contagi e, come Pascale, organizzammo un weekend di prevenzione a Napoli, in piazza. Si tratta di manifestazioni che facciamo normalmente e, in genere, rileviamo in queste occasioni una decina di lesioni atipiche e talvolta un melanoma nel corso di una giornata. Ebbene, quel weekend rilevammo una cinquantina di lesioni atipiche e una decina di sospetti melanomi”.
Quindi prima ancora dell’avvento dei vaccini contro Sars-Cov-2, già si riscontrava un aumento delle lesioni tumorali. “Non solo: rilevavamo anche tumori più avanzati, e il denominatore comune, nel caso del melanoma, era proprio la rinuncia ai controlli causa Covid”. I pazienti vedevano una lesione strana, ma avevano rimandato il controllo per paura del virus.
Ascierto sottolinea come “non ci sia un legame tra vaccini e aumento dei tumori. Anzi, i vaccini funzionano attivando il sistema immunitario, tanto che – aggiunge – abbiamo visto in alcuni pazienti oncologici casi in cui Covid-19 o la vaccinazione hanno determinato un aumento della risposta anti-tumorale”.
Affermazioni che collegano l’aumento dei tumori ai vaccini contro Covid-19 “sono bufale pericolose. Il messaggio agli italiani è chiaro: fate prevenzione, aderite agli screening perchè la prima arma contro i tumori è proprio la prevenzione”, conclude l’oncologo del Pascale.
