Nuovo test medicina: più facile o più difficile?

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Un test più difficile, con molti dubbi sulla graduatoria, e, secondo i diretti interessati, molto più importante della maturità. Con lo spauracchio delle domande di fisica e chimica. Sono alcune delle impressioni – raccolte da Alpha Test – degli aspiranti studenti di medicina che dovranno cimentarsi con il nuovo test per futuri dottori: il Tolc Med, la prova di ammissione la cui prima sessione si terrà dal 13 al 22 aprile.

Alpha Test ha condotto un’indagine su 1.054 studenti che si stanno preparando ad affrontare la prova per sondare la loro percezione rispetto alle novità introdotte. Dalle risposte raccolte è emerso che il 94% degli intervistati proverà il test già durante la prima sessione di aprile; la novità maggiormente apprezzata, dal 71% degli aspiranti medici, risulta essere la possibilità di ripetere il test.

Nuovo test medicina: più facile o più difficile?

Ma quindi questo nuovo test è più facile o più difficile? “Su questo tema, è bene chiarire – spiega a Fortune Italia Giuseppe Cavallaro, CEO di Alpha Test – che la difficoltà di una prova a test come quella di Medicina dipende dal rapporto tra i posti che saranno messi a disposizione e il numero di candidati che concorreranno per quei posti mentre, nonostante lo pensino 7 intervistati su 10, la possibilità di sostenere il test più volte non incide sulle probabilità di superare la prova. Questa possibilità è comunque una buona notizia per gli studenti perché li aiuta a ridurre la pressione che negli anni precedenti era legata alla prova unica di settembre”.

Una volta appurato che la metà degli intervistati ha dubbi sul meccanismo della graduatoria nazionale, va notato che sei studenti su 10 che hanno già tentato il vecchio test gli scorsi anni lo reputano più difficile del precedente. Molti temono la maggior concorrenza causata dall’apertura del concorso anche agli studenti di quarta superiore, altri invece sono principalmente preoccupati per la suddivisione delle materie in blocchi a cui è assegnato un tempo di risposta predefinito.

“Per quanto riguarda le materie che mettono più in difficoltà, quest’anno, accanto a Chimica (che da sempre è considerata la più difficile), vediamo per la prima volta Fisica”, spiega a Fortune Italia Giuseppe Cavallaro, Ceo di Alpha Test. “Questo dipende da 2 fattori: la convinzione degli intervistati di non aver avuto una preparazione sufficiente a scuola e il peso’ maggiore che Fisica ha nel nuovo test (negli anni precedenti erano previste 4 domande su 60, mentre col nuovo TOLC Med viene introdotta una sezione di Chimica e Fisica che comprenderà in totale 15 quesiti sui 50 totali)”.

 

Test medicina: le novità del TOLC-MED

Ecco le novità introdotte dal TOLC-MED che ad aprile verrà sostenuto dai ragazzi per la prima volta.

  • Il test non sarà più cartaceo, ma si svolgerà interamente al computer;
  • le domande si riducono da 60 a 50 e saranno divise in blocchi tematici, per ognuno dei quali sarà concesso un tempo di risposta predefinito.
  • Gli aspiranti medici potranno partecipare a due sessioni annuali (aprile e luglio nel 2023, febbraio e aprile nel 2024), già a partire dalla quarta superiore, portando a 4 i tentativi massimi per entrare in graduatoria.
  • Non ci sarà più un’unica prova uguale per tutti e il punteggio verrà calcolato secondo il metodo dell’equalizzazione, ovvero sommando al punteggio ottenuto dalle risposte esatte un coefficiente calcolato sulla base della difficoltà della prova. Si accederà alla graduatoria con il punteggio più alto raggiunto nei vari tentativi.

 

 

 

Tolc Med, l’identikit degli aspiranti medici

Ma chi si cimenterà con il test? “La prevalenza delle studentesse sugli studenti non stupisce (nel nostro campione sono 3 su 4), così come non sorprendono le statistiche sulla scuola di provenienza”, dice Cavallaro.

“Il liceo scientifico è il più rappresentato (47,8% il dato nella survey), seguito dal classico (15,4%); dai licei linguistico e delle scienze umane e dagli istituti tecnici arriva circa il 15% degli studenti, ripartiti in modo uniforme fra i tre tipi di scuola. Molto interessante conoscere la percentuale di chi, già diplomato, ha già provato il test di Medicina in precedenza: 1 su 5. Questa categoria di studenti si aspetta, nonostante la possibilità di ripeterlo in più sessioni, una selezione più difficile”.

Test medicina “più importante della maturità”

C’è un dato in particolare che fa capire come gli aspiranti medici vivano il test, soprattutto quest’anno. Per gran parte degli studenti di quarta e di quinta (70% circa) “il test è più importante della maturità. In 35 anni di lavoro in questo settore questa consapevolezza, oggi così spiccata, è via via cresciuta negli anni. In Alpha Test siamo molto attenti a questo trend, cosa che ci porta a seguire i ragazzi e le ragazze che si rivolgono a noi con la massima dedizione ed efficacia possibili sul fronte dello studio, aiutandoli al tempo stesso a non identificare totalmente il proprio valore con il risultato che otterranno al test di ingresso, per quanto importante possa essere sentito”.

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