I millennial sono nel periodo di massima incertezza finanziaria e alcuni sono così intensamente preoccupati per il loro denaro da essere depressi e non riuscire a dormire. Questo secondo il Northwestern Mutual’s 2023 Planning & Progress Study, che rileva che l’incertezza finanziaria è “elevata per la Gen Z, raggiunge il picco per i millennial, inizia a diminuire per la Gen X e si attesta sui livelli minimi per i boomer”.
Mentre il 36% degli americani afferma che l’ansia li tiene svegli di notte almeno una volta al mese, la percentuale raggiunge il 44% per la Gen Z e il 53% per i millennial. Il 54% dei millennial afferma che l’ansia finanziaria li rende depressi, rispetto al 47% della Gen Z e ad appena il 20% dei boomer.
I motivi per cui i millennial potrebbero sentirsi così sono molteplici: dal carico di debiti storicamente elevato, all’aver già superato due recessioni, fino all’essere alle prese con gli effetti del cambiamento climatico. Ma almeno secondo la Northwestern Mutual, questi sentimenti sono abbastanza normali.
“Quando pensiamo alla traiettoria della nostra vita, ci sono molte incognite quando le persone iniziano la loro carriera”, ha dichiarato Tim Gerend, chief distribution officer di Northwestern Mutual. I trent’anni e i quaranta – i decenni in cui si trova la maggior parte dei millennial – sono costellati da una pietra miliare finanziaria dopo l’altra, dall’acquisto di una casa all’arrivo dei figli. “Più avanti nella vita, quando le cose iniziano ad essere più stabili, è probabile che le persone si sentano più sicure della loro situazione finanziaria”.
Detto questo, il momento attuale presenta sfide uniche, tra cui l’incertezza del mondo post-Covid e l’inflazione e i suoi effetti su spese fondamentali come l’alloggio. Altri rapporti recenti hanno rilevato che i giovani esprimono livelli crescenti di ansia e stress per la loro situazione finanziaria rispetto agli anni passati.
“L’inizio della pandemia Covid-19 ha scosso l’economia quando la generazione Z è entrata nell’età adulta”, ha dichiarato a Fortune Charlie Pastor, pianificatore finanziario. “Le generazioni più anziane dovrebbero capire che la prossima generazione di risparmiatori ha visto molte turbolenze economiche in un breve periodo di tempo“.
Sebbene l’aumento dei prezzi riguardi tutte le generazioni, i più giovani hanno avuto meno tempo per accumulare risparmi e seguire un piano finanziario che potesse dare sicurezza. I millennial hanno accumulato meno ricchezza rispetto ai loro predecessori della stessa età, perché molti di loro sono diventati maggiorenni durante la Grande Recessione e sono stati colpiti in modo sproporzionato dalla perdita del lavoro legata a Covid-19 (ma stanno recuperando). Sebbene siano più istruiti rispetto alle generazioni più anziane, hanno anche contratto più debiti, ritardando tappe finanziarie come l’acquisto di una casa (nonostante tutta l’attenzione sul debito studentesco negli ultimi anni, la tendenza sta peggiorando: la generazione Z ha più probabilità di avere prestiti studenteschi rispetto ai millennial).
Anche i millennial con un reddito relativamente alto dichiarano di essere in difficoltà. La percentuale di lavoratori che non si sentono sicuri di poter andare in pensione con lo stile di vita che desiderano è più che raddoppiata dal 2021, secondo il rapporto 2023 Read on Retirement di BlackRock, con i giovani lavoratori che dichiarano di avere meno fiducia.
“I Millennial, e ora la Gen Z, sono cresciuti in mezzo a turbolenze globali e finanziarie”, ha dichiarato in precedenza a Fortune Suzanne Schmitt, responsabile del benessere finanziario di New York Life. “Hanno assistito a cambiamenti economici negli anni della loro formazione e potrebbero essere più avversi al rischio quando si tratta di abitudini finanziarie rispetto ai loro predecessori”.
L’ansia finanziaria può avere un impatto negativo sul benessere generale di una persona, compresa la sua salute mentale e persino fisica. Per affrontarla, gli esperti consigliano di riconoscere le proprie emozioni attraverso una terapia, un diario o parlando della situazione con un amico non giudicante, e di essere realistici con il proprio budget.
Detto questo, è possibile che continuare a crescere nelle loro carriere ed eventi come un ‘Grande Trasferimento di Ricchezza’ possano aiutare i millennial e la Gen Z a dormire un po’ meglio la notte. Un altro aspetto positivo: Molti rapporti rilevano che le generazioni più giovani hanno iniziato a risparmiare e investire prima di quelle più anziane. Questo dovrebbe aiutarli a costruire una rete di sicurezza sostanziale nel tempo. “Per ora è importante che i membri della Gen Z siano diligenti e si concentrino sul lungo termine quando risparmiano e investono”, ha detto Pastor.
L’articolo originale è disponibile su Fortune.com
