Morbillo in Italia, l’aumento dei casi in Italia

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Il morbillo è una malattia potenzialmente molto pericolosa specie per i più piccoli: l’Oms Europa segnala 21mila ricoveri e 5 morti solo nel 2023. Ecco allora che desta preoccupazione la segnalazione dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), che per l’anno passato parla di 43 casi di morbillo in Italia, “in netta risalita rispetto ai 15 del 2022”. Un trend in aumento che si mantiene anche a gennaio di quest’anno, con 27 contagi. Ma questa situazione deve allarmarci?

“L’aumento dei casi che si è registrato in Italia – riflette Anna Teresa Palamara, responsabile del dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss – è più contenuto rispetto a quello di altri Paesi europei, ma non va sottovalutato. Il vaccino, che è sicuro ed efficace, rimane lo strumento principale a disposizione per contrastare questa malattia”.

Di che si tratta

Il morbillo è una malattia causata da un virus del genere morbillivirus ed è molto contagiosa. Si trasmette solo nell’uomo e una volta contratto, dà un’immunizzazione teoricamente definitiva, quindi non ci si ammalerà più per l’intera durata della vita.

I primi sintomi sono simili a quelli di un raffreddore (tosse secca, naso che cola, congiuntivite), con una febbre che diventa sempre più alta. Successivamente appaiono dei puntini bianchi all’interno della bocca. Dopo 3-4 giorni, ecco la tipica eruzione cutanea: dei puntini rosso vivo appaiono prima dietro le orecchie e sul viso e poi sul corpo. L’eruzione dura da 4 a 7 giorni, l’esantema scompare a cominciare dal collo. Le complicazioni sono relativamente rare, ma il morbillo è responsabile di qualcoda come 100 morti ogni 100.000 persone colpite.

Il vaccino

Il vaccino appartiene ai vaccini vivi attenuati ed è disponibile come complesso vaccinale contro il morbillo, la parotite e la rosolia (Mpr). Si somministra una dose prima del 24° mese di vita, con un richiamo verso 5-6 anni o 11-12 anni.

La bufala sull’autismo

La vaccinazione Mpr ha pagato il prezzo di una fake news su un presunto legame con l’autismo. Sollevata per la prima volta negli anni Novanta da uno studio inglese firmato da Andrew Wakefield, la notizia è stata poi giudicata inattendibile, frutto di un vero e proprio falso: ‘The Lancet’ ha ritirato l’articolo e nel 2012 Wakefield è stato definitivamente radiato dall’Ordine dei medici.

Dati 2023

Torniamo ora all’Italia: gli esperti segnalano che l’aumento registrato in Italia nel 2023 si concentra negli ultimi quattro mesi dell’anno, con 32 casi tra settembre e dicembre, rispetto a tre casi nello stesso periodo del 2022. Il 42% è formato da casi importati. L’incidenza più elevata è stata osservata in Campania, mentre l’età mediana dei casi è 27 anni, ma l’incidenza più elevata è stata osservata nei bambini sotto i 5 anni. Il 93% dei pazienti  era non vaccinato e nella quasi totalità dei casi genotipizzati è stato isolato il genotipo D8.

Il 26% dei casi ha riportato una complicanza, più spesso la diarrea, seguita da polmonite, insufficienza respiratoria (3 casi), cheratocongiuntivite (3 casi), epatite o aumento delle transaminasi (3 casi).

Dati 2024

A gennaio i 27 casi di morbillo, di cui 26 confermati in laboratorio, sono stati segnalati in sette Regioni. Oltre la metà dei contagi è stata segnalata da Lombardia, Toscana e Lazio, con l’incidenza più elevata riportata in Toscana, seguita dal Lazio e dalla Campania. Nove dei casi segnalati (33%) sono casi importati. In questo caso l’età mediana è di 35 anni, anche se c’è stato un contagio in un bambino con meno di un anno (quindi non idoneo alla vaccinazione). Nove pazienti (33%) hanno riportato almeno una complicanza.

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