La nuova organizzazione del ministero della Salute, varata nell’ottobre scorso, prende forma. E lo fa puntando su tre nomi noti della sanità: Giuseppe Celotto, Giovanni Leonardi e Francesco Saverio Mennini.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del responsabile della Salute Orazio Schillaci, ha infatti deliberato la nomina dei Capi dei nuovi Dipartimenti del ministero di Lungotevere Ripa.
Il totonomi che circolava nei giorni scorsi è stato così confermato. L’incarico di Capo del Dipartimento dell’amministrazione generale, delle risorse umane e del bilancio del ministero della Salute al dottor Giuseppe Celotto, dirigente di prima fascia dei ruoli del ministero.
Doppio incarico per Giovanni Leonardi, dirigente di prima fascia dei ruoli del ministero della Salute: il manager diventa Capo del Dipartimento della salute umana, della salute animale e dell’ecosistema (One Health) e dei rapporti internazionali e ad interim di Capo del Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie.
Infine (e in ordine rigorosamente alfabetico), l’incarico di Capo del Dipartimento della programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del Servizio sanitario nazionale del ministero della Salute va al dottor Francesco Saverio Mennini, noto economista sanitario ed esperto di Hta.
Le congratulazioni dei medici
“Congratulazioni e auguri di buon lavoro ai Capi dei nuovi Dipartimenti Giuseppe Celotto, Giovanni Leonardi, Francesco Saverio Mennini. La lunga esperienza e le competenze acquisite durante le loro carriere professionali – sottolinea il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli – sono patrimoni preziosi, che potranno in maniera fruttuosa essere messi a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale”.
“Auguri anche a Giorgio Palù – aggiunge Anelli – riconfermato alla presidenza dell’Aifa, del quale abbiamo conosciuto e apprezzato le competenze scientifiche e il valore, a Pierluigi Russo, direttore scientifico, a Giovanni Pavesi, direttore amministrativo e a tutto il Cda” dell’Agenzia.