Dispositivi medici, i nuovi vertici delle 7 Associazioni di categoria

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Rinnovati i vertici delle 7 associazioni di categoria che compongono Confindustria Dispositivi Medici, federazione presieduta da Nicola Barni. Parliamo di un settore che in Italia conta oggi 4.641 aziende che danno lavoro a 117.607 dipendenti e genera un mercato da 18,3 miliardi di euro. Ma è alle prese con non poche sfide, non ultima la questione payback.

Dispositivi medici, Nicola Barni: “Il payback è la madre di tutte le insidie”

I nomi

Le associazioni hanno rieletto Sandro Lombardi (Widex Italia) alla presidenza di Anifa, Associazione nazionale dei fabbricanti di audioprotesi, e Filippo Lintas (Sapio Life) al vertice di Home & Digital Care, che raccoglie le imprese che forniscono prodotti e tecnologie utilizzate, in molti casi direttamente dal paziente, a livello territoriale e domiciliare.

A guidare Assodiagnostici, che rappresenta le imprese che producono e forniscono diagnostici in vitro (reagenti, test e apparecchiature per le analisi del sangue e tessuto, oltre a self-test e test genetici predittivi), è stata chiamata nuovamente Katia Accorsi (Werfen). Per l’associazione Elettromedicali e servizi integrati, che rappresenta le imprese che forniscono apparecchiature di imaging, strumenti di elettromedicina e servizi di gestione del parco apparecchiature, è stato invece nominato Alessandro Preziosa (Esaote), mentre Elena Menichini (Ormesa) guiderà l’associazione Ausili, che riunisce le imprese produttrici di tecnologie assistive per la mobilità, la postura e l’autonomia nella vita quotidiana delle persone con disabilità.

Assosubamed (aziende produttrici dei dispositivi medici a base di sostanze) ha eletto come presidente Emiliano Giovagnoni (Aboca), mentre l’associazione Assobiomedicali (strumenti chirurgici, protesi vascolari, defibrillatori, siringhe, medicazioni, protesi ortopediche, valvole cardiache, bisturi, cateteri) ha nominato Paola Pirotta (Medtronic).

Le articolazioni

Il comparto biomedicale e biomedicale strumentale riunito nell’associazione Biomedicali rappresenta il 42,6% delle imprese del settore, gli Assosubamed sono l’11,3%, mentre gli Elettromedicali e servizi integrati sono il 7,6%. Il 7,3% delle aziende dei dispositivi medici producono e distribuiscono dispositivi diagnostici in vitro, gli ausili sono il 7,2% delle imprese del settore. Il 5,1% è rappresentato dalle imprese Home& Digital care, mentre gli Anifa rappresentano l’0,4% del mercato.

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