Se la sanità, ormai, è declinata a livello regionale, guardando bene i dettagli scopriamo eccellenze anche nel Sud del Paese. La pubblicazione del volume ‘Screening della SMA: la responsabilità di una scelta’, a cura dell’Osservatorio Malattie Rare (Omar), sancisce il primato della Puglia nella lotta all’Atrofia Muscolare Spinale (Sma) e nelle politiche di screening neonatale.
Dal 1° dicembre 2021 la Puglia, prima in Italia, garantisce a tutti i neonati il test obbligatorio per la Sma, effettuato presso il laboratorio di Genetica Medica dell’Ospedale Di Venere di Bari.
“Grazie a questa scelta lungimirante, sono stati diagnosticati 10 casi, tutti trattati tempestivamente presso l’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari, permettendo ai bambini di crescere senza alcun sintomo della malattia. È la dimostrazione concreta che la diagnosi precoce e l’accesso immediato alle cure salvano la vita”, sottolineano in una nota il presidente Michele Emiliano e gli assessori regionali Fabiano Amati e Raffaele Piemontese.
Screening neonate super esteso
Non solo: la Puglia assicura lo screening neonatale per il più alto numero di malattie metaboliche ereditarie, ben 61 (compresa la Sma), grazie alla Legge Regionale n. 17 del 12 agosto 2022 e alla Legge Regionale n. 15 del 15 giugno 2023. Dalla Fenilchetonuria alla Sindrome adreno-genitale.
Lo screening neonatale super esteso, introdotto con queste normative, è stato avviato concretamente il 21 novembre 2022 presso la Patologia clinica dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari, punto di riferimento per il Meridione.
Attraverso la legge del 2022 fu aggiunta, in particolare, la Leucodistrofia Metacromatica (MLD), una patologia gravissima per cui la diagnosi precoce è fondamentale, così come sta emergendo in queste ore con numerose campagne di sensibilizzazione.
Il progetto Genoma Puglia
Non è tutto: il progetto Genoma-Puglia viene realizzato su tutti i neonati, con finanziamento pubblico e per un pannello di 407 geni, per verificare 480 condizioni di malattie. “Anche sulla base della nostra esperienza sul progetto Genoma-Puglia speriamo che in Italia si generi un fenomeno imitativo, magari con l’approvazione della proposta di legge già depositata al Senato”, sottolineano Emiliano e i suoi assessori.
“Il nostro obiettivo – concludono – è far sì che ogni bambino abbia la possibilità di crescere sano e senza disabilità evitabili. La Puglia ha la sua strada e i suoi primati, ma ora ci auguriamo che lo stesso livello d’attenzione sia assicurato dalle altre regioni. Essere d’esempio per essere imitati è punto d’orgoglio”.