VERSO UNA JUST TRANSITION
Non ci possiamo permettere i costi di una transizione disordinata e ingiusta. L’abbiamo capito tutti anche semplicemente osservando le bollette energetiche degli ultimi nove mesi. Allo stesso modo non ci possiamo permettere la tendenza attuale di crescita nelle emissioni di gas climalteranti. Quindi la transizione è più che mai necessaria.
Ma cos’è la c.d. ‘Just Transition’? Se, quanto e, soprattutto, come stiamo andando o dovremmo andare in questa direzione?
Questa è la domanda alla base del prossimo Forum Internazionale della Sostenibilità organizzato da Fortune Italia che si svolgerà dopo la conclusione della Cop27 in Egitto.
In generale, una transizione giusta e ordinata richiede visione d’insieme, programmazione di medio-lungo termine, decisioni/implementazioni rapide e una strategia di politica internazionale chiara e condivisa. È una sfida per i governi, per le aziende – grandi o piccole che siano – e per tutti noi. È probabile che debba andare di pari passo con una transizione industriale che riporti in buona parte il controllo delle catene del valore in Europa, con la capacità di coniugare sviluppo e risparmio delle risorse del pianeta e con una transizione culturale che educhi vecchie e nuove generazioni alla riduzione degli sprechi e all’adozione di stili di vita realmente sostenibili (per il proprio organismo e per l’ambiente circostante).
La decarbonizzazione delle economie è un processo complesso e graduale che richiede una programmazione congiunta fra fonti convenzionali e fonti rinnovabili e una molteplicità di soluzioni coordinate in cui l’innovazione tecnologica e la visione olistica sono i principali fattori abilitanti. In un’ora il sole fornisce al nostro pianeta tutta l’energia che serve ad oggi per soddisfare i consumi di un anno e un suo sfruttamento ottimale è solo una questione di upstream tecnologico. Le risorse della terra, invece, sono un capitale finito e noi lo stiamo erodendo. A differenza dell’energia, sul tema delle risorse naturali e delle materie prime critiche non si rileva una chiara identificazione di indicatori, percorsi e impegni internazionali sulla necessità di preservarle.
La ‘nuova’ normalità cui l’emergenza pandemica ci ha introdotti è già stata messa in discussione dalle immediate conseguenze, sui mercati e sui relativi equilibri geopolitici internazionali, della guerra in Ucraina. Questi ultimi anni, qualunque sia il punto di vista da cui si voglia analizzarli (demografico, sanitario, ambientale, energetico…), hanno inequivocabilmente dimostrato come la Cooperazione Internazionale sia l’unica chiave efficace per affrontare i problemi della contemporaneità. Ovviamente la Sostenibilità non fa eccezione, anzi. Non si parlerà ‘solo’ di transizione ecologica ma di transizione verso una nuova economia, meno rapace, e meno centrata sui consumi e sulla finanza ma più sugli esseri umani. C’è, infatti, il tema dirompente di crescenti disuguaglianze all’interno dei Paesi e tra Paesi. C’è necessità urgente di una nuova architettura economica globale che aggiorni o sostituisca gli Accordi di Bretton Woods.
Nelle agende di molti governi, il tema cruciale della decarbonizzazione sembrerebbe oggi superato da quelli imminenti dell’indipendenza energetica e della messa in sicurezza delle filiere produttive. Fortune ritiene che proprio queste criticità possano/debbano invece richiamare tutti a un maggior impegno al rispetto ai programmi nazionali, europei e internazionali per la neutralità climatica e, ancor di più, che transizione energetica e sicurezza economica siano concetti inscindibili in termini di politica estera e industriale.
La V edizione del Sustainability Forum di Fortune Italia organizzato in collaborazione con VeniSIA si svolgerà con l’ambizioso obiettivo di discutere di transizione energetica – alla luce dei risultati dell’importante assise egiziana oltre che dei tavoli di lavoro del mese precedente – in un contesto autorevole, indipendente e internazionale con uno specifico focus sull’impatto che essa sta avendo sul sistema culturale, economico e geopolitico europeo e sul ruolo della cooperazione per facilitare questo processo.
L’evento sarà preceduto e indirizzato da un’importante sessione di lavoro che si svolgerà il giorno 26 gennaio sempre nello straordinario contesto di Ca’ Foscari a Venezia.
Verranno allestiti 12 tavoli tematici composti ciascuno da un massimo di 10/12 tra esperti, accademici e rappresentanti di istituzioni e aziende nazionali e internazionali.
Ogni tavolo seguirà uno schema omogeneo di lavoro secondo un Discussion Paper predisposto dalla redazione di Fortune Italia o dal Knowledge Partner che sarà inviato a tutti i discussant con congruo anticipo e posto alla base del confronto con chiara indicazione del tema e delle regole di partecipazione. Nei giorni seguenti Fortune preparerà un Position Paper che porti a sintesi in termini di Just Transition gli elementi emersi nell’ambito dei tavoli tematici. Questo Paper verrà presentato all’inizio della sessione plenaria del forum e potrà essere da ispirazione per tutte le discussioni della plenaria.
Al termine dei due giorni di discussione sarà redatto un Policy Brief che sintetizzerà quanto emerso dalla discussione che sarà distribuito in formato digitale a tutti i partecipanti del Forum.
26 GENNAIO 2023 – Campus San Giobbe, Università Ca’ Foscari – Venezia
11:00 Registrazione dei partecipanti e welcome coffee
11:30 Inizio dei lavori dei tavoli tematici
13:30 Networking lunch
14:30 Inizio sessione pomeridiana
16:30 Conclusione dei lavori
2 FEBBRAIO 2023 – Auditorium Santa Margherita, Università Ca’ Foscari – Venezia
15:30 Registrazione dei partecipanti e welcome
16:30 Apertura dei lavori
16:35 Saluto istituzionale
16:45 Saluto istituzionale
16:55 Presentazione di scenario
Just Transition, evidenze dai tavoli tematici preparatori
La comunità internazionale non può più limitarsi a definire impegni per un approvvigionamento energetico fondato su decarbonizzazione e tutela delle riscorse del pianeta, serve una strada concreta e ben definita da intraprendere fin da subito e, in questo, la cooperazione internazionale giocherà un ruolo chiave.
17:10 Saluto istituzionale
• Kadri Simson, Commissario per l’Energia Commissione Europea
17:15 Saluto Istituzionale
• Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia Commissione Europea
17:20 Tavola rotonda – JUST TRANSITION
Modera Patty Torchia, Fortune Italia
18:20 Intervista
18:35 Tavola rotonda INTERNATIONAL COOPERATION
Modera Carlo Bagnoli, Responsabile Scientifico VeniSIA
19:35 Conclusioni
• Ministero degli Affari Esteri*
20:30 Cena a invito
3 Febbraio 2023 – Auditorium Santa Margherita, Università Ca’ Foscari – Venezia
09:00 Registrazione dei partecipanti e welcome
09:50 Apertura dei lavori
10:00 Saluto istituzionale
10:15 Intervista
10:30 Intervista
10:45 Tavola rotonda – ESG IN FINANCE
Modera Maurizio Crema, Esperto della Transizione Energetica Il Gazzettino
11:35 TALK – I Valori della transizione Ecologica
Ne discutono:
11:50 Intervista
Gianmatteo Manghi, Ceo CISCO Italia
Intervistato da Fortune Italia
12:05 Tavola rotonda – TRASFORMAZIONE DEL SETTORE ENERGETICO
Modera Emilio Carelli, Fortune Italia
12:55 Intervista
Luigi Di Maio, già Ministro degli Esteri – intervistato da Emilio Carelli
CHANGE THE WORLD ITALIA
Giunto alla III edizione, il premio ‘Change The World Italia 2023’ si rivolge al mondo delle startup innovative per premiare le più meritevoli di attenzione. Il riconoscimento prevede cinque categorie definite da un Comitato Scientifico indipendente che valuterà le candidature e sceglierà i vincitori con l’obiettivo di valorizzare le realtà aziendali distintesi per l’impatto sociale positivo delle loro strategie business. Le categorie selezionate sono:
▪ ECONOMIA CIRCOLARE
▪ MOBILITÀ SOSTENIBILE
▪ EDILIZIA SOSTENIBILE
▪ AGRITECH
▪ DIGITAL ENABLER
La profittabilità, la proposta in termini di innovazione, la capacità di comunicare le strategie societarie in maniera efficace sono i requisiti necessari per entrare nella lista ‘Change the World Italia’. Un obiettivo ambito, un certificato di qualità riconosciuta a livello globale a cui ora possono puntare anche le startup italiane.
13:30 Light lunch
14:30 Intervista
• Fulvio Lino Di Blasio Presidente Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale – intervistato da Carlo M. Medaglia, Fortune Italia
14:45 Tavola rotonda – MOBILITA’ SOSTENIBILE
Modera Carlo M. Medaglia, Fortune Italia
15:35 Tavola rotonda ECONOMIA CIRCOLARE
Modera Paolo Fratter, SKY
16:25 Intervista
16:40 Tavola rotonda – RIQUALIFICAZIONE URBANA: L’ESEMPIO DI VENEZIA
Modera Paola Pierotti, PPAN
17:30 Conclusioni
● Carlo Bagnoli, Direttore scientifico VeniSIA
● Leonardo Donato, Ceo Fortune Italia