L’approccio diffidente della popolazione nei confronti delle grandi case farmaceutiche non è una novità. La stessa definizione ‘big pharma’ spesso è pronunciata con scetticismo. Ma le cose forse stanno cambiando. Almeno tra gli italiani, il cui ‘sentiment’ nei confronti dei colossi del farmaco è stato sondato dalla società QUORUM. Nel complesso, la maggioranza degli italiani (71,8%) ha un’opinione abbastanza o molto positiva delle aziende farmaceutiche. Questo quanto emerge dall’indagine che verrà presentata in occasione del BioPharma network annual summit. Ma si tratta solo di uno dei temi che verranno trattati oggi durante l’evento che si terrà al Luiss Hub di Milano a partire dalle ore 14.00.
Il delicato equilibrio tra lo sviluppo di trattamenti che migliorino la condizione di salute dell’uomo e gli interessi del business non sempre vengono capiti. Ma secondo l’indagine, a trainare questo cambiamento di predisposizione sarebbero gli investimenti che le aziende farmaceutiche affrontano per sviluppare farmaci sempre migliori (35,2%), seguita dall’affidabilità dei farmaci prodotti (32,1%). E seppur parte degli intervistati è a conoscenza di come stia evolvendo il settore, rimane ancora poco noto il volume degli investimenti fatti dall’industria e la sua transizione verso tecnologie biotech.
In questo summit di inizio 2020, organizzato da BioPharma Network, verrà approfondita la trasformazione dei settori pharma e biotech nell’Era della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale, ma anche dei sistemi evoluti di diagnostica e di cura, per una migliore gestione dei bisogni di pazienti e caregiver. Il settore del life science, infatti, trainato dai grandi investimenti in ricerca e innovazione, è in rapida evoluzione nel nostro Paese, e il pharma e il biotech si confermano settori di eccellenza in termini di produzione, innovazione e occupazione.
BioPharma Network, associazione che riunisce i manager dei settori farmaceutico e biotech, e che vanta tra le sue fila una rete di più di 800 professionisti del settore con l’obiettivo di promuovere la divulgazione della cultura, delle conoscenze e dei cambiamenti di settore, a un anno dalla sua nascita ha organizzato questo incontro dedicato al life science in tutte le sue declinazioni, un momento di confronto che si prefigura come appuntamento annuale fisso.
Diversi i relatori che interverranno in questa sede: Michele Barletta, sales & marketing lead respiratory Sanofi Genzyme e vicepresidente BioPharma Network, Giovanni Bergamaschi, regional director Southern Europe Fitbit Italia, Gianantonio Bison, direttore relazioni istituzionali Manpower, Marco Carabelli, direttore generale Arexpo, Laura Cipolla, Università Milano – Bicocca, Francesca Fedeli, co-founder di FightTheStroke, Matteo Flora, amministratore delegato di The Fool, Domenico Guajana, presidente Associazione BioPharma Network, per IQVIA, Antonella Levante, senior principal head of Real world Eeidence e Carlo Salvioni, vice president strategy & operations, Fiorenza Lipparini, founding partner e director of reasearch at PlusValue, Maria Grazia Magro, head of strategy and scientific affairs di Human Technopole, Christian Parmigiani, amministratore delegato di 4ward, Emanuele Monti, presidente Commissione salute Regione Lombardia, Silvana Quaglini, professore ordinario di bioingegneria dell’Università di Pavia, e Giuseppina Sandri, Università di Pavia.
