Il welfare e l’importanza della flessibilità, secondo Ucb Pharma

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L’arrivo del Covid in alcuni casi ha accelerato trasformazioni che erano già in atto. Ne parla Federica Dal Toso, HR Director Italy di Ucb Pharma. La versione completa di questo articolo è disponibile nell’inserto del numero di Fortune Italia di novembre 2020.

 

La pandemia ha impattato su qualsiasi azienda: in termini di business e di risultati economici, naturalmente, ma anche sulla gestione stessa del lavoro. In questo ultimo caso, nelle aziende più grandi, il peso del cambiamento è anche sulle spalle dei reparti HR, alle prese con la necessità di proteggere il sistema del welfare aziendale e i dipendenti, da una parte, e con quella di garantirne la produttività, dall’altra. Ne abbiamo parlato con Federica Dal Toso, HR Director Italy di Ucb Pharma.

 

Come sta cambiando il mix tra welfare pubblico e welfare privato?

 

Il sistema del welfare aziendale attuale nasce nel 2013, con una ricerca di McKinsey molto importante per chi lavora in questo settore, nella quale si raccontava come fosse maturata nelle aziende la consapevolezza dell’importanza di avere uno spazio per offrire servizi di welfare alla propria popolazione aziendale, perché il settore pubblico non riusciva più a soddisfare i bisogni dei lavoratori. Lì si iniziò a ragionare sul tema del welfare e sui diversi bisogni della popolazione aziendale, da chi si concentra solo sulla carriera a chi ha genitori anziani a casa o bimbi piccoli. Da allora il concetto di welfare si è evoluto molto velocemente, le aziende lo hanno declinato in modi molto diversi ed è diventato uno strumento di engagement dei nuovi talenti. Oggi le parole chiave sono flessibilità e personalizzazione: il welfare funziona se riesce a rispondere ai bisogni del singolo, e questa è una grande sfida. Non è scontato riuscire ad offrire la possibilità ad ogni dipendente di scegliere il proprio pacchetto di servizi e di cambiarlo, eventualmente, a seconda dei suoi bisogni e del suo percorso lavorativo.

 

La versione completa di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di novembre 2020.

 

L’inserto dedicato al welfare si può sfogliare online, gratuitamente.

 

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