Non solo tv, arriva anche il bonus terme

Non solo rottamazionie delle tv. Per sostenere un settore che ha particolarmente sofferto del lockdown e delle restrizioni rese necessarie dalla pandemia, arriva anche il bonus terme che coprirà fino al 100% del servizio acquistato, per un valore massimo di 200 euro, mentre l’eventuale parte eccedente del costo del servizio sarà a carico del cittadino. L’incentivo è stato istituito con un decreto del ministero dello Sviluppo economico e pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 5 agosto.

Dovrebbe essere attivo da metà ottobre e ha a disposizione una dotazione di 53 milioni, per questo è molto probabile che per accedervi sarà fissato un click day. L’incentivo sarà disponibile a partire dalla pubblicazione dell’avviso di apertura delle prenotazioni, che sarà pubblicato sui siti del ministero dello Sviluppo economico e di Invitalia, fino all’esaurimento delle risorse stanziate.

Ma come funziona? Ai fini dell’ammissibilità al beneficio, i servizi termali non devono essere già a carico del Servizio sanitario nazionale, di altri enti pubblici ovvero oggetto di ulteriori benefici riconosciuti all’utente, fatte salve le eventuali detrazioni previste dalla vigente normativa fiscale sul costo del servizio termale eventualmente non coperto dal buono. Il bonus non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro. Il buono non costituisce reddito imponibile dell’utente e non è legato all’Isee.

L’incentivo per l’acquisto di servizi termali è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di Isee e senza limiti legati al nucleo familiare. Ciascun cittadino potrà usufruire di un solo bonus, per un solo acquisto.

Il bonus consisterà in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescelti, fino a un importo massimo di 200 euro. Il cittadino interessato dovrà prenotare i servizi presso uno stabilimento termale accreditato di sua scelta. L’elenco degli stabilimenti termali accreditati sarà pubblicato sui siti internet del ministero e di Invitalia. La prenotazione dovrà essere effettuata presso lo stabilimento termale prescelto, che provvederà a rilasciare l’attestato di prenotazione che sarà valido per 60 giorni dalla sua emissione; i servizi prenotati dovranno essere usufruiti entro tale termine.

L’ente termale presso il quale il cittadino ha fruito i servizi termali provvederà a richiedere a Invitalia, mediante apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino.

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