No green pass, no stipendio (dal primo giorno)

vaccino green pass

Che tu sia un lavoratore pubblico o privato, non importa. La regola è la stessa. Parafrasando una vecchia pubblicità: No green pass, no stipendio, peraltro sin dal primo giorno. E, inoltre, nelle aziende con meno di 15 dipendenti, al datore di lavoro sarà consentito di sostituire temporaneamente il lavoratore privo del certificato. All’indomani del varo del decreto che estende dal 15 ottobre a tutti i lavoratori l’obbligo di green pass, da palazzo Chigi arrivano ulteriori precisazioni su modalità e sanzioni.

E, dunque, tutti i lavoratori pubblici e privati che comunicheranno di non avere il certificato verde o che non saranno in grado di esibirlo all’accesso al luogo di lavoro saranno considerati assente senza diritto alla retribuzione fino alla presentazione dello stesso.

Per i dipendenti della pubblica amministrazione, dopo cinque giorni di assenza, il rapporto di lavoro sarà sospeso. Per i privati invece la sospensione scatta dal primo giorno. Per tutti non sono previste conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Chi viene trovato senza la Certificazione sul luogo di lavoro è soggetto a una sanzione pecuniaria da 600 a 1500 euro e restano ferme le conseguenze disciplinari previste dai diversi ordinamenti di appartenenza.

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