Sanità, 10 ospedali italiani fra i 150 migliori al mondo

Gemelli
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C’è anche l’Italia nella classica dei 2.200 migliori ospedali del mondo in 27 Paesi, realizzata da Statista per Newsweek. I risultati mostrano uno spaccato dell’eccellenza in sanità di tutto il pianeta, con ben 21 Paesi – fra i quali l’Italia – nella top 150 mondiale.

Una classifica ristretta guidata dagli Stati Uniti, con al vertice la Mayo Clinic di Rochester e ben 33 ospedali, seguiti dalla Germania con 14 strutture e da Italia e Francia con 10 a testa. Complessivamente, ci sono 13 nuovi ospedali nella top 100 di quest’anno. Ebbene, per il secondo anno consecutivo è il Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs ad aggiudicarsi il podio di migliore ospedale del nostro Paese secondo la classifica, balzando dal 45° al 37° posto.

“Un risultato tanto più importante e in grado di rafforzare il senso di appartenenza di tutta la nostra numerosissima squadra – commenta Marco Elefanti, direttore generale della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs– in una fase storica dove tutti stiamo risentendo dell’impegno prolungato nel contrasto a Covid che, purtroppo, salvo brevi tregue, ci ha visto impegnati 7 giorni su 7 negli ultimi 2 anni. Questo riconoscimento per il secondo anno consecutivo conferma la validità delle scelte di fondo assunte e del sistema di governo volto a coniugare l’attività didattica e di ricerca con quella assistenziale di un Policlinico Universitario”.

“La grande sfida della pandemia – commenta Rocco Bellantone, direttore del Governo Clinico di Fondazione Policlinico Gemelli e preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica – ha richiesto enormi capacità di adattamento per affrontare, imparando spesso sul campo, problematiche inedite sul piano organizzativo e assistenziale. Chiudere interi reparti per far posto ai malati Covid, continuando nel frattempo ad assistere al meglio tutti i pazienti non Covid. Inoltre abbiamo continuato a fare ricerca di ottimo livello come è nella nostra identità di Irccs”. Uno “straordinario sforzo collettivo, protratto per tanti mesi, che ha impegnato giorno dopo giorno ogni singola figura dell’ospedale”.

Nella classifica ‘ristretta’ troviamo poi il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, al 50.mo posto. “Siamo particolarmente fieri e orgogliosi di questo riconoscimento internazionale, che testimonia il grande lavoro dei nostri professionisti nella cura e nella ricerca scientifica – commenta il direttore generale, marco Bosio – Insieme alla classifica generale, Newsweek ha stilato anche la lista dei migliori ospedali al mondo in base ad alcune specialità cliniche. Niguarda si piazza al 37esimo posto per la Gastroenterologia, al 53esimo per l’Oncologia, all’80esimo per la Neurochirurgia, al 91esimo per la Cardiologia e al 96esimo per la Neurologia”.

Numerose, nella ‘top 150’, le strutture lombarde. La Lombardia “si conferma un fiore all’occhiello della sanità italiana e, con questo riconoscimento, anche della sanità mondiale”, sottolinea il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, congratulandosi con gli operatori del Niguarda di Milano, primo ospedale della Regione in classifica.

Seguono nella top 150 il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna (60), l’Ospedale San Raffaele – Gruppo San Donato di Milano (80), l’Istituto Clinico Humanitas di Milano (83), l’Azienda Ospedaliera di Padova (92), l’Ospedale Borgo Trento di Verona (113), l’Ospedale Policlinico San Matteo di Pavia (114), l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (119) e l’Irccs Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia (125).

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