Se la normalizzazione della pandemia è l’obiettivo, il futuro vedrà l’arrivo di un vaccino unico contro Covid e influenza. La ricerca è in corso, e ancora una volta a guidare la ‘corsa’ del pharma sono l’americana Pfizer e la tedesca BioNTech.
Le due aziende annunciano l’avvio della fase 1 sul vaccino sperimentale a mRna che combina in un’unica dose l’antinfluenzale quadrivalente con il bivalente anti-Covid aggiornato alle varianti Omicron 4 e 5. Lo studio sarà condotto in Usa e coinvolgerà 180 partecipanti tra 18 e 64 anni, con l’obiettivo di valutare sicurezza, tollerabilità e immunogenicità del vaccino sperimentale ‘2 in 1’.
Ogni ‘cavia umana’ sarà monitorata per 6 mesi. L’antinfluenzale usato nel vaccino unico è all’ultimo step dei test clinici (fase 3) ed è mirato contro i 4 ceppi virali selezionati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per la stagione 2022-23.
“La flessibilità e la velocità di produzione della tecnologia a mRna hanno dimostrato che è adatta per altre malattie respiratorie”, sottolinea Annaliesa Anderson, Chief Scientific Officer Vaccine Research and Development di Pfizer.
Mentre la campagna vaccinale vive un momento di ‘stanca’, la scommessa è che un vaccino unico possa semplificare le pratiche di immunizzazione contro due patogeni respiratori, proteggendo da influenza e Covid in un colpo solo.
“Puntiamo a offrire alle persone una modalità efficiente di immunizzazione contro due gravi malattie respiratorie, con virus in evoluzione e che richiedono quindi l’adattamento del vaccino”, ha affermato Ugur Sahin, Ceo e co-fondatore di BioNTech. C’è da scommettere che siamo solo all’inizio delle novità per la medicina legate alla tecnologia a mRna.
